Il cuore non dimentica, incassa.
Il cuore non prende ordini da nessuno, se non da ciò che sente.
Il cuore scrive sempre emozioni bellissime. Soprattutto quando ama.
Il cuore ti prende per mano e ti porta sempre là. Là, dove nasce un'emozione.
Il cuore vive perché batte. Un cuore sensibile, se calpestato può continuare a battere, ma può non vivere più.
Il destino mescola le carte, ma sono io a decidere se giocare o no!
Il diavolo accanto a me "brucia" all'inferno!
Il dolore non ha parole ma "cicatrici" profonde che vivono dentro l'anima.
Il fascino ti rende bella, il carattere donna, la personalità unica.
Il giorno più bello è quando un raggio di sole ti viene a svegliare penetrando dalle piccole fessure di una finestra socchiusa.
Il mare cancella le impronte dei passi, ma non cancella le impronte dei cuori che l'amore ha lasciato nel mare.
Il mare infrange i pensieri ma non i ricordi.
Il maschio ti chiama "complicata" quando hai carattere; l'uomo, "donna".
Il mio "tempo" è di chi è degno, di chi c'è e soprattutto di chi è sincero. Il resto può aspettare.
Il mio "vaffanculo" è un abito senza veli. Limpido e trasparente, proprio come me.
Il mio cuore ha scelto di seguirti; Io di ascoltarlo.
Il mio cuore non è un "bordello", ma una dimora per pochi intimi.
Il mio cuore non ama un giorno sì e l'altro no. Quando amo ci metto anche l'anima. Lottare e rischiare anche a costo di "giocarsi" tutto è l'unico modo che conosco per amare.
Il mio cuore voleva parlarti di cose non dette. Voleva sentirsi unico per te, speciale, immenso, ma un bel giorno si rese conto che parlare a chi cuore non ha è come gridare al vento... senti s...
Il mio cuore? Ama, piange, ride, gioisce, ma non dimentica mai nulla.
Il mio giorno inizia dalla mia forza, dai miei obiettivi, dai miei sogni, e soprattutto dall'amore che porto dentro.
Il mio lato peggiore: la spontaneità. Troppo vera per nascondermi. Troppo ribelle per piacere a chiunque.
Il mio silenzio è una mina vagante.
Il mio silenzio è una risposta educata alla tua falsità.
Il mio silenzio in certe situazioni è maledettamente "diabolico".