Le cose cambiano, se cambiamo un po' tutti.
Le cose che nascono con spontaneità non hanno bisogno di essere manovrate.
Le cose in lontananza restano tali, quando non abbiamo interesse che siano vicine.
Le cose più belle, restano quelle che fatichi tanto per conquistarle. E potrebbe svanire come un arcobaleno, quando scompare all'orizzonte.
Le cose più strane e belle, le trovi quando ti guardi in una foto di tanti anni fa e rivivi quel bellissimo momento.
Le cose semplici sono le più preziose nella vita.
Le decisioni sono importanti, specie quelle che ti cambiano la vita.
Le dolcezze dell'amore sono il sale della vita.
Le emozioni attraverso una nota: limpida poesia.
Le emozioni servono a risvegliare il silenzio del cuore che tace.
Le emozioni sono rare perché esistono.
Le emozioni vere sono senza parole ma parlano con la voce del cuore.
Le emozioni, i sentimenti, sono capaci di affiorare quando meno te lo aspetti: respira!
Le ferite recise sono radici spezzate. Si può spezzare un sogno.
Le lacrime scendevano da sole lentamente; la risposta è nel cielo.
Le lacrime sono come la pioggia, lavano l'anima perché possa brillare quando torna il sereno.
Le lacrime sono emozioni! Le emozioni sono di ogni essere vivente. Non dimenticarlo mai!
Le luci illuminano la nostra vita, il nostro modo di essere vivi ogni giorno. Ed avere sempre la gioia nel cuore, pieno d'amore.
Le parole che nessuno ha mai udito, son quelle che non hai osato dire.
Le parole le porta via il vento, volano in alto dove ormai non le sento. Diventano polvere in un secondo, andando a finire nell'altra parte del mondo. Quelle parole erano vuote, senza un significato, ...
Le parole non aggiungono e non tolgono nulla alla vera essenza delle cose.
Le parole più belle sono quelle che ci guidano nel silenzio.
Le parole più belle sono quelle che nascono dal cuore, senza averci pensato escono spontaneamente, arrivando all'orecchio di chi le può sentire.
Le parole sono come noi e la nostra vita: non sciupiamole, facciamole vivere.
Le parole, quelle taglienti sono quelle che fanno più male.