Frasi luca esposito
Nella vita non bisogna guardare in faccia a niente e a nessuno, ma agire.
Nella vita non bisogna lasciarsi plagiare, ma avere le palle di usare la propria testa.
Nella vita non ci sono mezze misure, si o no, bianco o nero. I boh, può essere ecc, ve li potete tenere.
Nella vita non conti per le pacche sulle spalle ricevute, ma solo per quanto prendi in busta paga!
Nella vita non smarrirti mai della ragione. Può sembrare timorosa e dal passo incerto, ma con estrema tenacia giunge a destinazione.
Nella vita non smarrirti mai della ragione. Pu? sembrare timorosa e dal passo incerto, ma con estrema tenacia giunge a destinazione.
Nella vita nulla cade dal cielo, se si esclude la pioggia e i vasi di gerani.
Nella vita puoi scegliere, tra la sfiga e l'illusione che se ne stia andando.
Nella vita puoi vincere, puoi perdere, o puoi fare del tuo peggio.
Nelle profondità del mare vivono anime libere, evase da corpi pervasi di dolore.
Nessun artista nasce sapendo di esserlo, ma molti muoiono credendo di esserlo.
Nessun cuore sa perdonare come il cuore di una mamma...
Nessun uomo è tanto povero da non poter donare un sorriso, nessuno tanto ricco da non averne bisogno.
Nessuna coperta era calda come lo erano le sue mani.
Nessuna freccia scalfirà la corazza di chi ha stima di sé.
Nessuna vita è sprecata; l'unico tempo che sprechiamo e quello che trascorriamo a pensare di essere soli.
Nessuna vita ? sprecata; l'unico tempo che sprechiamo e quello che trascorriamo a pensare di essere soli.
Nessuno può dirti dove puoi arrivare.
Nessuno verrà mai a dirti come stanno veramente le cose. Lo si scoprirà (se), per vie traverse.
New york city è la "vetrina" degli Stati Uniti e all'interno di questa "vetrina" si nasconde di tutto.
Niente è per sempre nel globo della nostra esistenza, tranne il bene ed il male!
Niente è più pericoloso di un idiota che ha ragione per caso.
Niente è più vuoto e insignificante di una vita senza amore.
No: ad uno stile di pensiero egoistico, utilitaristico; dipendente e tendente al conformismo sociale!
Noi artisti siamo malati che hanno una cura a portata di mano: l'arte!