" Scommetto che oggi sei contento che sia innamorata di Cullen e non di me, eh, Charlie? "".
"è casa mia" concluse un piccolo coro.
"È il nome che danno a chi scatena l'effetto che fa a me il profumo di Bella. L'hanno chiamata la mia "cantante", perché il suo sangue canta per me".
"Allora ci vediamo più tardi" dissi, cercando ancora di essere disinvolto, lo sguardo basso fisso al tappo roteante. E, comunque sia, ti adoro... in un modo spaventoso e pericoloso.
"Beh, io quasi centodieci. È ora che metta la testa a posto"
"Da un po'"
"E il mio cuore è muto come lui", disse fra sé. "Anche quello ti appartiene".
"E se non fossi il supereroe? Se fossi il cattivo?" Sorrise.
"Finché il tuo cuore batterà, Bella" disse, "sarò qui... e combatterò. Non dimenticare le alternative che hai".
"Ha detto che sei carina" aggiunse, infine, scuro in volto "il che è praticamente un insulto, stasera. Sei molto più che bellissima".
"Ho detto che sarebbe meglio se non diventassimo amici, non che non voglio"
"Impossibile".
"In cambio, ti faccio anch'io una promessa", disse. "Prometto che è l'ultima volta che mi vedi. Non tornerò. Non ti costringerò mai più ad affrontare una situazione come qu...
"Isabella". Pronunciò il mio nome completo con attenzione; poi, con la mano libera, giocò con i miei capelli, scompigliandoli. Quel contatto così casuale mi scatenò una tem...
"Lo credevo anche io, prima di conoscerti"
"Ma se avessi trovato... " S'interruppe e inclinò la testa. "Stavo per dire se avessi trovato qualcuno, ma non lo dirò. Se avessi trovato te [...]"
"No". Non mi andava di dirgli che ero a stomaco pieno... di farfalle.
"No." Le sue labbra si imbronciarono arrabbiate.
"Non avevo bisogno di sentire altro".
"Non prendertela con te stessa" mi sussurrò in un orecchio. "Se fossi capace di sognare, sognerei te. E non me ne vergogno".
"Non puoi lasciarmi andare in un posto in cui tu non ci sarai." dissi "Per me quello è l'inferno. Comunque, c'è una soluzione anche a questo: che ne dici di diventare immortali?"
"Non so come spiegarlo... ma dietro la facciata è ancora più incredibile". Il vampiro che voleva essere buono, che andava in giro a salvare la vita delle persone per non sentirsi un most...
"Non temere", mormorai. "Noi ci apparteniamo". Fui immediatamente travolta dalla verità delle mie stesse parole. Quel momento era così perfetto, così giusto, che per nulla al mond...
"Pensi che migliorerò mai?", chiesi più a me stessa che a lui. "Che un giorno il mio cuore la smetterà di cercare di uscirmi dal petto ogni volta che mi sfiori?"
"Per aver rischiato di sparire dalla mia vita per sempre."