Tutti i rumori che ci circondano fanno molto meno strepito di noi stessi.
Il vero rumore ? l'eco che le cose hanno in noi.
Tutto a un tratto mi sembr? rassegnato. "Cosa vuoi sapere?"
"Quanti anni hai?"
"Diciassette" rispose istantaneamente
"E da quanto tempo hai diciassette anni?"
&...
Tutto ciò di cui ci impossessavamo diventava migliore, più bello e pacifico. Gli umani, invece, erano bestiali e ingovernabili. Talmente abituati a uccidersi l'un l'altro da considerare ...
Tutto ci? di cui ci impossessavamo diventava migliore, pi? bello e pacifico. Gli umani, invece, erano bestiali e ingovernabili. Talmente abituati a uccidersi l'un l'altro da considerare l'omicidio un ...
Tutto era stato piu semplice di quanto mi aspettassi: ci eravamo adattati l'uno all'altra come frammenti fatti apposta per combaciare ed unirsi. Ciò mi aveva dato una soddisfazione segreta: era...
Tutto era stato piu semplice di quanto mi aspettassi: ci eravamo adattati l'uno all'altra come frammenti fatti apposta per combaciare ed unirsi. Ci? mi aveva dato una soddisfazione segreta: eravamo co...
Tutto era verde: gli alberi, i tronchi coperti di muschio, che ne avvolgeva anche i rami come un baldacchino, la terra coperta di felci. Persino l'aria, filtrata dalle foglie, sembrava verdastra.
Un mezzo sorriso le piegò gli angoli delle labbra.
Un palpitare frenetico, un battito accelerato... un cuore in trasformazione.
Un vento leggero e innaturale si alzò. Spalancai gli occhi. Le foglie di un acero rosso tremarono, scosse dalla brezza delicata del suo passaggio. Non c'era più.
Un vento leggero e innaturale si alz?. Spalancai gli occhi. Le foglie fi un acero rosso tremarono, scosse dalla brezza delicata del suo passaggio.
Non c'era pi?.
Veniva da un tempo in cui avrei scommesso qualsiasi cosa sulla sincerità del suo amore per me.
Vi era una storia dietro questa melodia, e una volta che lo capii, tutti i pezzi si ricomposero facilmente. La storia era una ragazza addormentata in uno stretto letto, dai capelli neri folti e arruff...
Vivere ? una fregatura, poi muori.
Avercela, questa fortuna!
[...] Al primo rintocco delle campane, che rimbombavano nel terreno sotto i miei piedi spossati, capii di essere in ritardo, lieta che ad aspettarmi ci fosse un nemico assetato di sangue. Perché...
[...] Mi girava la testa per la confusione.
[...] Vagai con i pensieri, in attesa che il sonno mi trovasse. Quello spazio angusto e caldo mi fece tornare ai primi giorni con Jacob e ricordai di quando lui era il mio sole di riserva, il calore c...