Frasi joyce meyer
La pazienza non è la capacità di aspettare, ma la capacità di mantenere un atteggiamento positivo mentre aspetti.
Accanto a me, il Leone Vigliacco faceva la figura di Terminator.
Ai miei occhi eri una specie di demone, sorto dal mio inferno privato per distruggermi. L'odore soave della tua pelle... Quel primo giorno ho temuto di perdere definitivamente la testa. In quela singo...
Amore, vita, significato... la fine di tutto.
Cercare di tenerti in vita vuole dire davvero lottare contro il destino.
Cercavo l'annebbiamento, il ripudio di me stessa, ma non riuscivo a raggiungerlo.
Chi ama ha il potere di distruggere...
Chi ruba al povero presta al signore.
Come la guardava! Era come un cieco che vedeva il sole per la prima volta. Come un collezionista che scopre un Leonardo sconosciuto, come una madre che guarda negli occhi in figlio appena nato.
Confusa e disorientata, cercai di non badare al rosso vivo del sangue che mi colava dal braccio... e incrociai gli sguardi eccitati di sei vampiri improvvisamente famelici.
Di fronte a un assassino sei coraggiosa come un leone, ma basta che qualcuno parli di ballare...
Ecco il legame di cui avevo bisogno. La prova, per quanto remota, che nello stesso mondo in cui vivevo, lui esisteva.
Edward, non avrebbe senso diventare immortale senza te accanto. Non vorrei vivere nemmeno un giorno senza te.
Era come tentare di vincere lo sguardo di un angelo vendicatore.
Era il paradiso... ma al centro esatto dell'inferno.
Forse, in fondo, non era il destino. Forse c'erano molte cose insensate ed era soltanto questione di aprire gli occhi per coglierle.
Fragile. Grosso com'era, mi era sembrato davvero fragile. Forse era stata soltanto la mia immaginazione, assieme alla consapevolezza che presto mi sarebbe toccato spezzargli il cuore.
I suoi occhi d'oro mi confondevano...
Il resto del mondo non mi interessa, se non ci sei tu.
Io ed Edward non ci eravamo scambiati un'ultima scena tragica di addio, e non era nei miei programmi. Pronunciare quella parola equivaleva a renderla definitiva. Sarebbe stato come scrivere la parola ...
La consapevolezza aveva fatto breccia e scorreva come acido nelle mie vene.
La mia mente girava in tondo, cercando inutilmente una via d'uscita da quell'incubo. Non c'era scampo, non c'erano soluzioni. Nel futuro vedevo la luce sbiadita di una sola conclusione possibile. La s...
La mia vita ormai era incerta come una partita a dadi. E se fosse uscito il numero perdente?
La ragione domina sugli istinti.
La sua espressione era inqiuetante: sembrava lacerato, quasi dolorante, di una bellezza tanto fiera da farmi sentire il desiderio di toccarlo con la stessa violenza di poco prima.