In un angolo dello scompartimento fumatori di prima classe, il signor Wargrave, giudice da poco in pensione, tir? una boccata di fumo dal sigaro e scorse con interesse le notizie politiche del "T...
Iniuria illata iudici videtur ipsi regi illata. L'aggressione fatta al giudice ? come se fosse fatta al re.
Jenny-May Butler, la bambina che abitava di fronte a casa mia, scomparve quando ero piccola.
L'aggressione fatta al giudice è come se fosse fatta al re.
L'avvocato ha bisogno del giudice e viceversa ma spesso la vera giustizia farebbe volentieri a meno di entrambi.
L'innocente e la vittima devono avere in ugual misura paura del giudice incapace e del grande avvocato se rappresenta la controparte.
L'ipocrisia ha la bacchetta del maestro, la voce del padrone e la parrucca del giudice, eppure appartiene spesso a persone prive di armi e di fascino.
L'unico vero giudice della verità è il tempo.
L'unico vero giudice della verit? ? il tempo.
La distanza è il giudice tra la tua consapevolezza assai spiccata e l'incapacità di altri nel vedere il valore che hai. Il verdetto è la ragione che il tempo ti darà.
La filosofia è giudice di un'epoca: brutto segno quando ne è invece l'espressione.
La ragione è giudice e imputata di se stessa.
Nel processo penale il giudice emana la sentenza per come si alza la mattina.
Nemo iudex in causa sua. Nessuno pu? essere giudice nella propria causa.
Nessuno di noi può essere giudice del comportamento, delle scelte, delle intenzioni degli altri.
Nessuno di noi pu? essere giudice del comportamento, delle scelte, delle intenzioni degli altri.
Nessuno può essere e definirsi il giudice di sé stesso: troverà sempre un modo per assolversi.
Nessuno può essere giudice nella propria causa.
Nessuno può farsi giudice degli altri, perché nel mare della vita ognuno ha imparato a nuotare a modo suo.
Nessuno si erga a giudice degli altri; sia come San Michele: Usi la bilancia e pesi prima se stesso.
Nessuno si erga a giudice perché soltanto ad Uno spetta il verdetto.
Non è il Giudice né lo Storico a condannare un atto, ma è chi lo compie a condannarsi per sempre.
Non abbiamo bisogno di un "giudice", ma di un amico.
Non c'è alcun giudice più imparziale della coscienza, lei ti lascia il libero arbitrio ma avrà sempre l'ultima parola che ti assolverà o ti condannerà.
Non cerco vendetta perché il tempo sarà il mio giudice, darà a chi merita la giusta sentenza.