Gli uomini arrossiscono meno per i loro crimini che per le loro debolezze e vanità.
Gli uomini arrossiscono meno per i loro crimini che per le loro debolezze e vanit?.
Gli uomini continueranno ad uccidersi gli uni gli altri fino al giorno in cui cominceranno a svilupparsi spiritualmente e a svolgere il loro dovere in modo imparziale e ponderato, opponendosi a ogni f...
Gli uomini mentirebbero di meno se le donne facessero meno domande.
Gli uomini molto giovani amano una donna perché è donna: il sesso rappresenta per loro tutte le grazie, tutte le qualità e i pregi; in amore essi forniscono tutto. Essi non domand...
Gli uomini molto giovani amano una donna perch? ? donna: il sesso rappresenta per loro tutte le grazie, tutte le qualit? e i pregi; in amore essi forniscono tutto. Essi non domandano che un pretesto p...
Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che lo hanno capito, e gli altri.
Gli uomini sono portati a credere soprattutto ciò che meno capiscono.
Gli uomini sono portati a credere soprattutto ci? che meno capiscono.
Governare una famiglia è poco meno difficile che governare un regno.
Grandi cambiamenti richiedono grandi sfacchinate. Senza di esse, essi diventano microscopici, impercettibili o quasi assenti.
Guai al libro che si può leggere senza interrogarsi per tutto il tempo sull'autore!
Guardatevi dai muri, loro hanno occhi e orecchie. Ed in tanti gossipano tutto il tempo sulla vita altrui.
Guardo l'orizzonte e, là dove cielo e mare si fondono insieme, vedo una stella triste e quasi spenta. È la Madre Italia che soffre e piange notte e giorno a causa dei suoi figli ingrati ...
Guerra: la più imbecille di tutte le umane imbecillità.
Guidare è una forma spettacolare di amnesia. Tutto può essere scoperto, tutto può essere dimenticato.
Hitler è morto ma ne sono nati tanti altri. Dittatori sanguinari e tragicamente ridicoli ancora esistono e si trovano ovunque. Sono dei vigliacchi che se la prendono con i più deboli e i...
Ho amato ed amo ancora, ma ancora ho fame!
Ho appena fatto un tuffo nel baratro dell'impossibile e mi sono subito trovato immerso nella realtà della fantascienza.
Ho appena scoperto che oltre a quelli che non sanno niente di niente, ci sono anche quelli che non sanno che non sanno nulla di nulla. Inizio a pensare che sono un "saggio".
Ho dormito, mi sono svegliato; respiro ancora, ancora vivo.
Ho già fatto degli insoliti e curiosi viaggi senza corpo, tra essi alcuni dentro me stesso, e le esperienze sono state le più diverse e sorprendenti.
Ho già pianto troppo ed ora ho gli occhi secchi. Ma insomma, le mie sofferenze non sono state vane, anzi mi hanno reso più forte... mi hanno portato a non arrendermi davanti agli ostacol...
Ho la sindrome di Peter Pan, allo specchio mi vedo come un Bianconeve ed ancora credo a Babbo Natale e alla Befana. Senza sogni e fantasia la vita è piatta e le favole mi aiutano a respirare l'...
Ho la sindrome di Peter Pan, ma guardandomi allo specchio vedo lì un Bianconeve senza nani. Hahaha... sono proprio una favola!