Frasi jean-michel folon
Il male, al contrario del bene, ha il duplice privilegio di essere affascinante e contagioso.
Il senso di quello che si fa si scopre dopo averlo fatto.
Il tatto consiste nel sapere quanto devi andar oltre per andar troppo oltre.
Il vero contatto fra gli esseri si stabilisce solo con la presenza muta, con l'apparente non-comunicazione, con lo scambio misterioso e senza parole che assomiglia alla preghiera interiore.
In fondo si inventa soltanto con il ricordo.
L'inferno sono gli altri.
La donna possiede (o almeno a tempo mio possedeva, fosse bella o brutta, intelligente o sciocca) un fiuto che non inganna e col quale, credo, legge nel tuo cuore un'ora prima di te.
La gente d'alto rango sa tutto senza aver appreso nulla.
La giovinezza non consiste nel cambiare continuamente opinioni e nella mutevolezza dei sentimenti, ma nel provare quotidianamente, a contatto con la vita, la forza e la tenacia di quelle idee e di que...
La preghiera feconda l'azione.
La scienza non serve che a verificare le scoperte dell'istinto.
La sorgente disapprovava quasi sempre l'itinerario del fiume.
La spada logora il fodero, si dice qualche volta. Ecco la mia storia: le mie passioni mi hanno fatto vivere, e le mie passioni mi hanno ucciso.
La vera eleganza morale consiste nell'arte di travestire le proprie vittorie da sconfitte.
Le confraternite sufi dell'Asia indiana sapevano tutto sulle posizioni, delle tecniche respiratorie, della sincronizzazione del respiro e dell'elocuzione (come pronunciare alcune sillabe in espirazion...
Le cose sono meravigliose se tu le ami.
Le donne indovinano tutto, sbagliano solo quando riflettono.
Le donne si lasciano convincere da colui che ragiona, non dai suoi ragionamenti.
Le donne sono ai due estremi: migliori o peggiori degli uomini.
Le donne sono al loro meglio passati i trent'anni, ma gli uomini che hanno passato i trent'anni sono troppo vecchi per capirlo.
Le ferite d'amore cicatrizzano lentamente.
Le ingiurie sono molto umilianti per chi le dice, quando non riescono ad umiliare chi le riceve.
Le parole ci tradiscono, non riescono mai a trasmettere assolutamente quello che vogliamo dire. Ma anche noi le tradiamo, dovremmo riuscire a dire quello che dobbiamo dire.
Mi considero un uomo comune, eccetto per il fatto che mi considero un uomo comune.
Non abbiamo bisogno di buoni politici, ma di buoni cittadini.