Frasi honora� de balzac
L'odio senza desiderio di vendetta è un seme caduto sul granito.
L'odio senza desiderio di vendetta ? un seme caduto sul granito.
L'olio di aringa purissimo è per i gatti come un vino pregiato.
L'olio di aringa purissimo ? per i gatti come un vino pregiato.
La beneficenza, che unisce due esseri in uno solo, è una passione celeste, tanto incompresa, tanto rara quanto il vero amore. L'una e l'altro sono la prodigalità delle anime belle.
La burocrazia è un meccanismo gigante mosso da pigmei.
La carità che non costa niente il cielo l'ignora.
La carit? che non costa niente il cielo l'ignora.
La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto.
La gloria è un veleno che bisogna prendere a piccole dosi.
La gloria ? un veleno che bisogna prendere a piccole dosi.
La pazienza è ciò che nell'uomo più assomiglia al procedimento che la natura usa nelle sue creazioni.
La prerogativa di sentirsi a casa propria dappertutto è solo dei re, delle puttane e dei ladri.
La prerogativa di sentirsi a casa propria dappertutto ? solo dei re, delle puttane e dei ladri.
La solitudine è una bella cosa. Ma occorre qualcuno che vi dica che la solitudine è una bella cosa.
La virtù comincia con il benessere.
La virt? comincia con il benessere.
Le donne troppo virtuose hanno in sé qualcosa che non è mai casto.
Le donne, quando non amano, hanno tutto il sangue freddo di un vecchio avvocato.
Le favole fanno l'impossibile per somigliare alla verità.
Le meno astute delle donne hanno un'infinità di trappole; la più sciocca trionfa grazie alla poca diffidenza che ispira.
Mai un marito sarà così ben vendicato come dall'amante di sua moglie.
Mi hai portato ad un punto in cui non so più quello che faccio, sono inebriato dalle tue parole, dai tuoi sguardi, da te intera e sono pronto a tutto.
Mi hai portato ad un punto in cui non so pi? quello che faccio, sono inebriato dalle tue parole, dai tuoi sguardi, da te intera e sono pronto a tutto.
Nessuna donna viene abbandonata senza ragione. È un assioma scritto in fondo al cuore di ogni donna; di qui il furore delle abbandonate.