Un uomo lo si riconosce quando mantiene una promessa, una donna quando la disattende.
Agosto: in New York, a ferragosto ero pallina al campionato di tennis usa Open. E David Letterman mi ha voluto la sera nel suo show, al Sullivan della 54esima.
Alla mostra del fotografo Gianpaolo Barbieri mi hanno presentato un modellino fresco e con gli occhi luminosi. Gli ho detto: "Oh, piacere, ti sei fatto male quando sei caduto dal paradiso!?"
Amare vuol dire donare il meglio di sé stessi.
Aprile: in New York, mi sono sono svegliato, ed ero la Sorpresa dentro un uovo di Pasqua dipinto, e siccome era primavera, mi hanno rotto nei Strawberry Fields del Central Park.
Beh - müller o gavi non è il punto - per trovare un po' d'amore devo vedermi (anyway) un film "big dick big pussy".
Beh, sai Eva - come direbbe Andy - la nostra patina non è ancora danneggiata.
Cerchiamo la bellezza dovunque, poi ci capita di guardare la Luna e ne restiamo estasiati. Bella, infinitamente bella da millenni. Il punto più alto e longevo di bellezza è un sasso nel ...
Chi attende ha costanza a raggiungere il proprio obiettivo.
Chissà se è meglio essere un talento o un genio?
Credevo che tutte le stelle fossero in cielo, ma come mai Margherita Hack è sulla Terra?
Dicembre: in New York, nella Città di vetro, al mattino ero candela accesa per Christmas in Rockfeller Center e fuoco d'artificio al pomeriggio. Ed è finita che, a mezzanotte, ero l'Anno...
Ero convinto che il tuo hotel di New York fosse il Chelsea, nella ventitreesima, e non il St. Moritz. Il Chelsea è stato costruito nel 1833, lo so perché molte stars ci hanno passato le ...
Febbraio: in New York, per tutto l'ultimo week del mese, ho indossato la giacca di Veronesi, i pantaloni di Rubbia, gli occhiali di Dulbecco e il tono di voce di Margherita Hack. Così sono stat...
Gay o non gay, artista o meno, giornalista forse, libero o schiavo magari, alla fin fine sei a posto quando ti svegli al mattino dove hai deciso di dormire la sera.
Gennaio: in New York, al Capodanno cinese di Chinatown ero - con il codino nevoso - il dragone che danza lungo tutta Broadway.
Giugno: in New York, ero la pizza di Sant'Antonio nella Annual Sagra di Little Italy e, cantando, mi hanno portato in processione, su e giù, per Cuffaro Avenue, dove c'è una Casa Sicilia...
Hai visto quanto piccioni, a Milano?... Nel 1970, quando venivo dalla Sardegna a controllare se potevo vivere in città, stavo seduto per delle ore con i piccioni di Piazza Duomo...
I quotidiani sono dei sentieri, i settimanali delle strade, i mensili, delle spiagge.
Il rispetto delle proprie idee è qualcosa che non si nega a nessuno.
Il sogno: lui è la colpa dì tutti i miei viaggi intorno al mondo donandomi gioia ma anche dolori con realtà più delle volte impossibili e inaspettate. Viva i sogni.
Il tempo appiana sempre ogni cosa e dobbiamo apprezzarlo. Se noi non avremmo esso non potremmo nemmeno assaporare tante cose belle e tante cattive che incontriamo sul nostro cammino con il trascorrere...
Il visagista Gil Cagnè era ospite a casa mia in Milano, poi io dormivo e lui è partito per Parigi e nello specchio del bagno mi ha scritto col rossetto: "Ciao, vado in giro e poi torner&...
In Milano vado sempre da un barbiere vicino al Pirellone. E mi siedo in una delle sue sedie gigantesche che sembrano degli strumenti di tortura sadomaso.
Io in discoteca salto un po', ma preferisco ballare da solo; in discoteca mi confondo con gli altri.