Frasi graffi di vita
Il mio pensiero del giorno siete voi!
Voi che soffrite!
Voi che sperate!
Voi che vivete le vostre delusioni!
Voi che spesso cercate di trasmettere la Vostra sofferenza e vi ritrovate davanti ad un mur...
Il mio pensiero notturno è leggero come una ragnatela che ondeggia dal davanzale della finestra che si apre alla vita, sogno inconsapevole di noi persone comuni che non ci rendiamo conto del su...
Il mio pensiero vola sulle ali di una farfalla...
Il mio rapporto con il tempo che passa? È ottimo! Io mi sento sempre giovane o meglio diversamente giovane.
Il mio silenzio diventa oro quando le mie parole diventano troppe, per questo tanta gente va ignorata.
il mio sorriso conosce la gioia di sorridere il mio sorriso conosce te!
Il mio star male sta bene così.
Il mio tempo vola. E ha anche preso l'aereo.
Il mio tempo? E ancora qui e ancora non l'ho vissuto abbastanza.
Il mio unico limite è il bordo del bicchiere.
Il mio unico rimpianto è quello di non essere un altro.
Il mio unico rimpianto ? quello di non essere un altro.
Il mio viaggio su questa terra fu come un battito d'ali di farfalla. Avvertii un fremito leggero come di vento che s'alza tra l'erba folta e poi più nulla. Eppure le immagini del passato scorre...
Il miracolo dell'attimo giusto è quello che se non fosse stato "quello" niente sarebbe accaduto, tutto sarebbe stato diverso.
Il modo di comportarsi e di porsi con le persone fanno di te ciò che sei. Puoi essere miliardario e passare di fronte ad un povero ignorandolo o essere povero e donargli l'unico euro che hai pe...
Il modo di essere degli uomini è più visibile di qualsiasi alta montagna.
Il mondo è alla rovescia per chi è creativo.
Il mondo è bello perché è vario, dicono i potenti, e lo dico anch'io quando capita loro qualche disgrazia.
Il mondo è bello perché esistono 7 milioni di modi diversi di pensare.
Il mondo è come un film: ognuno di noi entra, recita la sua parte e poi se ne va.
Il mondo è come un grosso sacco pieno di peccati e un sacchetto pieno d'amore.
Il mondo è come un palcoscenico, ma le parti sono mal distribuite.
Il mondo è di tutti, ma non tutti sanno starci: c'è chi si stringe per far posto ad altri, c'è chi spinge per crearsi più spazio.
Il mondo è diviso in "uomini" che lavorano, sudano, soffrono e "caporali", che sfruttano il lavoro, il sudore e la sofferenza dei primi.
Il mondo è finito ieri, oggi è un'azione ripetuta.