Frasi graffi di vita
Frugando tra i meandri della mia anima; ho riscoperto cose che avevo messo da parte per troppo tempo. Ho riscoperto che se credo nei sogni, come facevo da bambina; quei sogni poi s'avverano. Ho riscop...
Frughino pure i becchini le sostanze di sorte funesta: innalzino pure gli spenti frammenti della cenere, e parlino col linguaggio del verme. Io ho dinanzi a me solo sementi, evoluzioni radiose e dolce...
Fugge il tempo... Corre per dare l'impressione che mai nulla può tornare.
Fuggi dal pazzo come si fugge la peste, fai in modo che non possa nuocere a nessuno.
fuggire da falsi ipocrisie.
Fumare è da stupidi, gli stupidi non pensano, e sapendomi stupido, non devo pensare.
Fumare fa male. Anche rendersi conto di aver perso col tempo più persone che accendini.
Fumi le tue Lucky Strike e ti rendi conto di quanto le maledirai.
Fungi da concime in un terreno incoltivabile...
Fuori ad un certo punto si smette di crescere, ma sta a noi decidere di non smettere mai di diventare sempre più grandi dentro.
Fuori dal coro, trovo spesso il mio ristoro.
fuori dal libro è molto dura!
Fuori di me dò il meglio, è quando rientro in me che cominciano i problemi, perché penso.
fuori piove è un mondo freddo.
Fuori, il vento sbatacchia l'insegna appena dipinta, e la pioggia sfrigola sulle strade a ciottoli, dicembre è a solo un soffio, e tutto sembra così sicuro e solido che quasi mi dimentic...
Furono vittime del loro zelo. Dimenticarono quanto fin dall'età della pietra andavano dicendo i loro poeti, ovvero che è più facile trarre dal granito una forma umana perfetta e d...
Gay o non gay, artista o meno, giornalista forse, libero o schiavo magari, alla fin fine sei a posto quando ti svegli al mattino dove hai deciso di dormire la sera.
Generazioni del G. F.
Gente che cambia personalità come fosse un paio di mutande.
Gente che si limita ad esistere, no grazie, preferisco la gente che sa vivere, e basta poco, si sa.
Gente che va. Gente che viene. Gente che resta?
Gettiamo sul mondo le nostre colpe, proiettiamo l'immondizia che abbiamo dentro così da restare puliti.
Già si accettano male le sconfitte subite da chi è più forte, figurarsi quelle quasi quotidiane subite da chi è peggiore di noi.
Già! Bella storia davvero... ora inventiamoci un finale strepitoso!
Giacché è fermamente convinto della qualità eccelsa della propria ontologica composizione e si autoesalta rinsaldando questa levitante convinzione!