O mezzogiorno della vita! Seconda gioventù! O giardino estivo! Inquieta felicità di sostare e spiare e attendere: gli amici attendo, giorno e notte pronto, i nuovi amici! Venite! È...
Occorre sbarazzarsi del cattivo gusto di voler andare d'accordo con tutti. Le cose grandi ai grandi, gli abissi ai profondi, le finezze ai sottili e le rarità ai rari.
Odio coloro che mi tolgono la solitudine senza farmi compagnia.
Offende in modo irreparabile lo scoprire che là dove si era convinti di essere amati, si era considerati solo una suppellettile, un gingillo da salotto, grazie al quale il padrone di casa potev...
Oggi occorre sapere che un teologo, un prete, un papa, non appena aprono bocca a pronunciare una frase, non solo sbagliano ma mentono. Le nozioni di aldilà, quella stessa di anima, sono arnesi ...
Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno.
Ogni abitudine rende la nostra mano pi? ingegnosa e meno agile il nostro ingegno.
Ogni anima è uno specchio vivente dell'universo.
Ogni anima ? uno specchio vivente dell'universo.
Ogni anima ha un suo mondo; per ogni anima ogni altra anima è un mondo fuori dal mondo.
Ogni anima ha un suo mondo; per ogni anima ogni altra anima ? un mondo fuori dal mondo.
Ogni specie di moralismo è negazione della vita.
Ogni specie di moralismo ? negazione della vita.
Ognuno è a se stesso il più lontano.
Ognuno deve organizzare il caos in sè, concentrandosi sui suoi bisogni veri.
Ognuno ? a se stesso il pi? lontano.
Ognuno vuole e ritiene di essere migliore di questo suo mondo. Chi migliore è, esprime solo questo suo mondo meglio degli altri.
Parlare molto di sè può essere anche un mezzo per nascondersi.
Per diventare bella, una donna non deve voler passare per carina: cioè in novantanove casi in cui potrebbe piacere, deve disdegnare ed astenersi dal piacere, per raccogliere un giorno il rapime...
Per il cameriere l'eroe non esiste: esiste per il mondo, per la realtà, per la storia.
Per vivere soli bisogna essere o un animale o un Dio, dice Aristotele. Manca il terzo caso: bisogna essere l'uno e l'altro, un filosofo.
Perché esista arte, perché esista un qualsiasi fare e contemplare artistico, è indispensabile un presupposto fisiologico: l'ebbrezza. L'ebbrezza deve prima aver accresciuto l'ecci...
Perché l'assoluto è soggetto e non sostanza?
Più uno si lascia andare, più lo lasciano andare gli altri.
Possiamo essere liberi solo se tutti lo sono.