Frasi giuseppe saragat
Nessuno è normale; definire normale qualcuno, significa dare al termine un significato discriminante perché implica il fatto che c'è qualcuno che non lo sia; al contrario, ognuno ...
Nessuno è troppo contorto per non poter amare.
Nessuno mi capisce, nessuno mi conosce. Nessuno mi sa conoscere. Totalmente incompreso da questa società, mi ritiro nel mio guscio come una tartaruga abbandonata dal mondo.
Nessuno potrà mai entrare nella tua testa per vedere come si forma un pensiero; e ammesso che qualcuno riesca a farlo, fai sempre in tempo a cambiarlo.
Nessuno ti capirà mai fino in fondo, probabilmente neanche te stesso, ma chi ci proverà sicuramente sarà qualcuno che ti ama.
Niente nasce dal niente.
Niente vale se non lo puoi condividere.
No grazie... senza "filtro" godicchio di più!
No, troppo stupidi ed insulsi se esistessero come islamici e cristiani ne subiscono il potere. Troppo ingenerosi se ci dispensano morte in certi termini, alla stregua di guano del pianeta, senza onora...
Niente è immobile in noi, ogni cosa è un continuo mutare. I nostri pensieri, le nostre emozioni, le nostre vite. Ogni giorno viviamo questo cambiamento, spesso inconsapevolmente e ce ne ...
Noi degli "anta" che più che freschi siamo surgelati parliamo prima di "rispetto".
Noi non abbiamo, no, la poesia di far l'Italia; noi non abbiamo che la prosa di vederla fatta; ed a questi patti sarebbe meglio che Pepoli continuasse a scriver commedie e Visconti articoli; il cannon...
Noi odiamo piuttosto i viziosi che il vizio.
noi siamo quelli di Punta Campanella.
Non è facile gestire le proprie emozioni. Succede che ti ritrovi faccia a faccia con loro, e hai solo due scelte: sopprimerle, dando ascolto alla ragione, o puoi decidere di viverle, ascoltando...
Non è il messaggio di un poeta, ma il grido disperato di un uomo timido. Saprai ascoltarlo senza riderne?
Non è il mondo, che è più piccolo, non è il mondo, che è diventato senza valori. Il mondo è sempre lo stesso, non è cambiato nulla, siamo noi, che siam...
Non è impossibile perché non l'hai vissuto. È impossibile perché non ci hai creduto.
Non è indeciso, ma nel (suo) mondo l'ordine degli accadimenti viene spesso stravolto. Allora risulta difficile procedere.
Non è mai troppo tardi per fare scelte migliori.
Non è mai troppo tardi per squarciare il polveroso velo della stantia ignoranza.
Non è necessario capire qualunque cosa, ma è indispensabile credere in qualcosa.
Non è necessario che la "vita" debba avere occhi o cervello o cuore. La "vita" è anche buia sincronia o cosmico istinto.
Non è saggio chi non ha mai sbagliato, ma chi ha imparato dai propri sbagli.
Non è sempre folle farsi contagiare dalla follia.