Frasi giuseppe pani
Vorrei essere il sogno più bello che tu abbia mai fatto... vorrei essere tutto ciò di cui non ti scorderai mai... vorrei essere la persona che ti fa battere il cuore... e vorrei che sent...
Vorrei essere quel posto dove smetti di chiederti che ora è.
Vorrei essere un mercante di stelle, per salire lì sopra e negoziare te che sei la stella più bella...
Vorrei giocare un po' con gli istanti, ma non trovo le istruzioni.
Vorrei poter essere un bel libro per sentire le tue mani sfogliarmi lentamente sentirti leggere la mia storia. Vorrei poi avere delle pagine bianche per poter scrivere questa nostra favola e rileggerl...
Vorrei programmare il cuore con un algoritmo in grado di eliminare il dolore.
Vorrei somigliare al vento, al tramonto, al temporale, alle cose che tocchi. Vorrei somigliare al sole per entrare nei tuoi occhi, a una semplice emozione per entrare nel tuo cuore.
Vorrei una nuvola bianca, un attimo di tempo, un alito di vento che mi porti a volare fino da te.
Vorrei vivere dentro un tuo sogno, ma quello che poi si avvera.
[...] il mare la ricinge quasi d'abbraccio amoroso ovunque l'Alpi non la ricingono: quel mare che i padri dei padri chiamarono Mare Nostro. E come gemme cadute dal suo diadema stanno disseminate intor...
Se del domani non scorgi pani provvedi oggi a quel che scorgi.
? ch? mangna u pani di u preti, bisogna ? dibbit? lu.
Chi mangia il pane benedetto, deve meritarselo.
Amaru cu non avi u pani a casa soi.
Infelice chi non ha il pane a casa sua.
Chistu non ? tempu i dari pani a gatti.
Questo non ? tempo di occuparsi di cose poco importanti.
Chuck Norris pu? dividere i pani e i pesci.
Come tutti i figli degli uomini, il figlio di Giuseppe e Maria nacque sporco del sangue di sua madre, vischioso delle sue mucosità e soffrendo in silenzio.
Come tutti i figli degli uomini, il figlio di Giuseppe e Maria nacque sporco del sangue di sua madre, vischioso delle sue mucosit? e soffrendo in silenzio.
Cu nc'i duna pani a cani strani perdi ? pani e ? cani.
Chi sfama degli estranei, perde il pane dato loro, che non si faranno pi? vedere.
Giuseppe L. apre e chiude ripetutamente l'ombrello contro la lavagna bagnandola, impedendomi cos? di svolgere la lezione in quanto impossibilitato a scrivere su di essa.
Giuseppe: E pensare che vivr? solo 33 anni...
Maria: Beh, per essere un Palestinese ? gi? tanto.
Interpretando la posizione delle mani degli Apostoli e dei pani disposti sulla mensa, ? stato possibile ricavarne una frase musicale nota finora soltanto al suo artefice. Le mani, messe in preciso rap...
Lu Signori t? lu pani a ci no teni li tienti.
Il Signore d? il pane a chi non ha i denti.
O sassi o pani, bisogna aver qualcosa in man pei cani.
Ogni pena e ogni dogghia pani e vinu la cummogghia.
Il vino e il pane coprono ogni dolore.
Po pani e po vinu si cangia u vicinu.
Per cose di poco conto si perde l'amicizia con il vicino.