Frasi giuseppe diana
E poi ti fumi una sigaretta sul davanzale della finestra, alzi lo sguardo verso il cielo, vedi che sembra mattina, vedi una notte "illuminata" da quel bel chiarore della luna piena, vedi una notte bel...
? proprio dell'ambizioso allo studio di parer felice, pi? che quello di esserlo.
E quando il frastuono del giorno cede il passo al silenzio della notte, noi ci ritroviamo faccia a faccia con la nostra anima, con la voce del nostro cuore. Con quelle emozioni, spesso celate dalla ma...
E quando pensi di aver dimenticato, sopraggiunge quel ricordo, che prende la tua mente e la scaglia nel tuo cuore, prepotente che tu riviva quelle emozioni.
e quando sei morto ti resuscitano rimembrandoti.
e resti senza parole.
E scriveresti ovunque per lei. Ma l'unico posto dove vorresti incidere le tue parole è nel suo cuore.
E se fuori piove, porta il sole nel tuo cuore.
E se quest'attimo durasse sempre? Diventerebbe la vita, un'emozione di un continuo crescendo. Spostando i confini dei miei pensieri proprio lì, lì dove sei tu.
E se vivessimo quel brivido che ha attraversato i nostri cuori? Se vivessimo questo brivido chiamato "noi"?
E smettetela di pensare e insegnare che la vita reale è nemica dei nostri sogni, la vita reale è l'unico strumento che abbiamo per realizzarli.
E solo quando il sole battè sullo specchio, lui poté scorgere l'infinito.
E subito riprende
il viaggio
come
dopo il naufragio
un superstite
lupo di mare.
E ti riterrai, e ti riterranno indegno di avvicinarti a qualsiasi essere umano ad una distanza che gli permetta di scorgere, in fondo ai tuoi occhi, la luce di un amore antico, sempre pronto a riaccen...
E un grazie di tutto.
E se a volte resto spento, e se a volte sto in silenzio,
non so cos'?, non so il perch?...
E se a volte non ti credo, non sai cos'?...
Perch?, non posso credere che esista una come te...
La luce del t...
? vera sciocchezza non guardare se stessi, e dare consigli agli altri.
Ebbi la conferma fosse un emerito deficiente quando mi chiese: Ma cosa te ne fai del cane?
Eccessivamente intonato alle situazioni consuete, annaspa puntualmente nelle circostanze insolite.
Ecco i creativi, persone che sanno usare la fantasia, potrete lodarli, disprezzarli, ascoltarli o emarginarli, ma di una cosa potrete starne certi, continueranno a creare, continueranno a immaginare. ...
Ecco il genio umanitario
che del mondo stazionario
unge le carrucole.
Per finir la vecchia lite
tra noi, bestie incivilite
sempre un po' selvatiche,
coll'idea d'essere Orfeo
vuoi mestare in un cibreo
...
Ecco. Così dovrebbe essere una storia d'amore, dovrebbe nascere da un gesto, non da un inganno.
Eccoci qui, fermi in uno spazio d'infinito in un tempo ormai finito.
Ed è allora che si rimane.
Ed è così, un castello di carta cade velocemente, ma è anche più facile da ricostruire!