Frasi giuseppe calabrese
Ogni volta che perdo l'equilibrio conquisto la libertà.
Ogni volta che sorridi, non so perché ma riesci sempre a cambiarmi l'umore.
Ognuno è quello che è, e per quello che è, decide!
Ognuno di noi deve fare, ciò che sente. Non conta in cosa credi, tuffati in mezzo a un sogno, cavalca l'onda, continua a cercare un motivo, per cui valga la pena lottare. Le domande saranno sem...
Ognuno di noi ha un ingrediente segreto da aggiungere all'impasto della vita per sfornare una deliziosa felicità.
Ognuno di noi ha una chiave che apre il proprio cuore e questa chiave la si può donare solo ad una persona.
Ognuno di noi in sé cerca la vera fonte ove poter accostare per dissetarsi ed essere ricolmato della vera acqua viva che scorre per Amore di Dio. Per coloro i quali in sé nutrono il desi...
Ognuno di noi, con la complicit? di un sistema istituzionale in gran parte sbagliato, tende a soddisfare il proprio "particulare", salvo poi indignarsi quando vede l'effetto della sommatoria...
Ognuno ha le armi che la natura gli ha donato. C'è chi ha la bellezza, chi invece ha l'intelligenza e chi ha solo il giudizio. Ma è contro questi ultimi che non potrai mai lottare.
Oh mio Valentino, le tue forti braccia mi danno protezione, i tuoi addominali evocano le Dolomiti, le tue monumentali cosce ricordano eroi mitologici....? quel belino che senza lente d'ingrandimento n...
Oltre sognare, non si deve mai smettere di studiare. "Lo ingegno, senza esercizio, si guasta"!
Omar, là, al ramo!
Onorare i nostri "vecchi" sarà quando verrà quel tempo nella vita che potremmo adottarli come nuovi figli.
Ora lo so, so cos'è quel nodo alla gola, che sento quando ti stringo a me. È un "ti amo" del mio cuore non pronunciato. È un suo battito che ti dono, un battito d'amore.
Ora sono certo che cercare, chiedere, e bussare solo con l'umanità non fa ottenere nulla perché è solo detto con le labbra e ogni cosa prima di rivolgermi a tè che sei l'et...
Ormai sei solo polvere su ricordi appassiti, isolati, foglie secche che cadono dagli alberi in autunno, vecchie fotografie conservate distrattamente, le riguardi con freddezza, poi le metti da parte o...
Ormai son 40 anni che non sento niente di simile: politica e pedofilia è il verbo.
Otri e dive vide irto.
Ovviamente imboccate da subliminalità dell'ordine costituito.
P.S. Si discute animatamente sul posto dove introdurre la terza all'arbitro.
Padrone del mondo è colui che usa le braccia, non le parole.
Papà ma perché muoiono sempre le persone migliori, se tu vai in giardino, quali fiori strappi, quelli belli o quelli brutti?
Paradiso, purgatorio, inferno. Libertà, domiciliari, galera.
Parlami del vento quando rimani sola e dimmi se tremi quando pensi al sole.
Parlami di libertà sussurrandomi all'orecchio il rumore di un battito d'ali di farfalla.