Frasi giulio esposito
Nei silenzi ascolto la voce di chi ho perduto.
Nel paese della vista acuta, gli orbi non dovrebbero portare la corona.
Nell'attimo che precede il sonno, abbandono i ricordi per ritrovarti nei sogni.
Nell'estrema solitudine della sua esistenza nemmeno l'eremita sarà mai solo. Egli è sempre accompagnato da un'unica e meravigliosa persona: sé stesso.
Nella battaglia fra prepotenti vince sempre il più idiota.
Nella mia vita si entra solo in lista amici... niente omaggi né riduzioni, solo abbracci e sorrisi.
Nella vita c'è chi si accontenta di quel che passa il convento e chi, invece, di quel che passa col vento.
Nella vita di ogni persona arriva il momento in cui apre gli occhi, sta poi alla persona decidere se tenerli aperti, o chiuderli di nuovo.
Nella vita essere troppo seri è un'eresia.
Nella vita nulla cade dal cielo, se si esclude la pioggia e i vasi di gerani.
Nella vita puoi scegliere, tra la sfiga e l'illusione che se ne stia andando.
Nella vita puoi vincere, puoi perdere, o puoi fare del tuo peggio.
Nelle profondità del mare vivono anime libere, evase da corpi pervasi di dolore.
Nessun artista nasce sapendo di esserlo, ma molti muoiono credendo di esserlo.
Nessun uomo è tanto povero da non poter donare un sorriso, nessuno tanto ricco da non averne bisogno.
Nessuna faretra vuota torna utile all'arciere, tranne quella del bene svuotatasi per giusti motivi.
Nessuna parola spesa è più forte di quella pronunciata da chi vorrebbe sentirsela dire.
Nessuna regola è infallibile. Ci sono solo errori da non commettere.
Nessuna verità è contenuta in un aforisma.
Nessuno, legato con una catena.
Noi artisti siamo malati che hanno una cura a portata di mano: l'arte!
Noi Calabresi abbiamo il sole, il mare e pure "a nduja"!
Noi possiamo cioè determinare la nostra autoimmagine.
Non è affatto vero che tutti i bambini sono buoni, puri e ingenui. Forse sono ingenui, ma la loro ingenuità può portare più al male che al bene. Una persona o un bambino ch...
Non è facile comprendere chi si senta più libero tra colui che non ha mai visto le sbarre e chi invece può tenere una certa distanza da quelle che lo circondano.