Frasi giorgio dell
La mia sofferenza è il risultato della tua avarizia. La mia indole è il risultato della tua ignorante cattiveria.
La mia vita è la storia di un'autorealizzazione dell'inconscio.
La miglior medicina dell'anima è una semplicissima parola d'affetto.
La migliore relazione è quella in cui l'amore fra due persone è più grande della necessità che hanno una per l'altra.
La minestra ? la salute de l'omu.
La minestra ? la salute dell'uomo.
La minestra l'? la bi?a d? 'l-?m.
La minestra ? la biada dell'uomo.
La miseria dell'uomo incendia la terra ovunque, ma è un fuoco sterile, che cancella e impoverisce. È un fuoco che odia ciò che lo genera, è cenere senza storia.
La missione più difficile "dell'uomo" è quella di amare il prossimo.
La misura dell'amore è amare senza misura.
La misura dell'amore consiste nel pesare sulla bilancia del cuore la quantità di cose a cui siamo disposti a rinunciare.
La misura dell'intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario.
La mitezza è un atteggiamento dell'uomo da non confondersi con l'indifferenza o la debolezza.
La mitezza ? un atteggiamento dell'uomo da non confondersi con l'indifferenza o la debolezza.
La moda è la scienza dell'apparenza, che ispira con il desiderio di apparire piuttosto che di essere.
La moda attecchisce laddove è manifesta la mortificazione dell'escluso.
La molecola dell'amicizia è l'incontro e l'amicizia è una filigrana di incontri con la stessa persona.
La molteplicità dell'io: ricchezza o dannazione?
La monotonia, frutto della nebbia dell'animo, si traduce in sorgente di errata ricerca del piacere e distruzione di ciò che la chiesa a volte appella "tempio di Dio"
La morte è la liberazione dell'anima che vaga dentro il nostro corpo, che si libera della prigione, dove non può volare.
La morte è la tomba dell'amore.
La morte è la vera amica dell'uomo: ti fa una promessa il giorno della tua nascita e nessuno può dire che non l'abbia mantenuta.
La morte è un cammino dell'aldilà.
La morte continua degli individui prelude alla vita eterna della specie e alla base dell'eternità della vita occorre che esista una storia.
La morte dell'effimero dà rinascita all'eterno.
La morte di Dio segna inesorabilmente la morte dell'uomo.