L'uomo è il rivale del Dio, per questo viene ostacolato.
L'uomo veramente grande, è colui che è incapace di distinguere le cose grandi da quelle piccole.
La capacità di dire tanto, sta nel dirlo con poco.
La complicità è un compromesso con la solitudine.
La distanza è solo una prospettiva d'interesse.
La felicità è uno stato di inconsapevole incoscienza, di sconsiderata ebbrezza, di irraggiungibile involontaria follia.
La follia è il corridoio dell'amore.
La follia è l'unica perfetta evasione.
La libertà ha il sapore agrodolce della solitudine.
La morte è quella terribile cosa, senza la quale, la vita sarebbe banale.
La poesia è il primo sintomo d'insofferenza di una vita spesa a risparmiarsi.
La poesia è un quadro da leggere.
La quantità di razzismo nel nostro cuore è proporzionata, o equivalente, alla quantità di stupidità nel nostro cervello.
La semplicità ha il sapore delle mandorle raccolte, sotto una pianta di ortica.
La sopravvivenza è l'insegnante più severa, non ammette errori.
La verità si nasconde nell'errore, il resto è un posto perso.
La vita è ancor più misteriosa della morte.
La vita è come la notte: senza una stella e un desiderio è solo buio.
La vita è l'errore che induce a sbagliare.
La vita è l'errore più calcolato che la vanità corregge.
La vita è un continuo, strascicato, approssimarsi alla morte.
La vita è un meraviglioso scherzo, che finisce male.
La vita è un rischio calcolato, e l'amore è il suo effetto collaterale.
La vita è un'infinita siccità, quando non si ha più sete, tutta l'acqua del mondo diventa inutile.
La vita è una simpatica alluvione, che ti lascia asciutto di tutto.
