O Numi dalla saggia effigie concedeteci il tempo per ricordare i vecchi anni passati, per immortalare l'ultimo respiro, noi dal candido vocio dai lungi e splendenti sogni, la notte argentea ci attende...
Il ritorno al fottuto paradiso, paradiso delle dee e dell'eterna bellezza, del riposo dell'incanto, dell'ebbrezza e inconsapevolezza.