Frasi gianfranco della gatta
E bello innamorarsi prima dello spirito e dopo della presenza. Prima dell'interno e dopo dell'esterno.
? bello sognare... permette di valicare i confini cupi della realt? e di varcare la soglia verso un mondo in cui sorridere ? bello e piangere non ? una vergogna...
Ci arricchisce e purifica la nostra ...
? bello tra amici ravvivare la memoria,
e parlare un po' della nostra storia,
quando gli unici detersivi in cucina
erano qualche foglia spinosa e la spolverina.
Quando si usava la cenere per il bucat...
? buio intorno a me,
il silenzio rotto dallo scrociar della pioggia,
chiudo gli occhi...
improvvisamete sento il tuo profumo,
il calore della tua mano sulla mia spalla,
mi volto e il miracolo...
ci se...
E camminai nel deserto della mia anima proteggendo il mio cuore dalle sue lacrime, non scorgendo che al di là del mare quelle lacrime ne davano il sapore.
E cercai di spiegarmi perché il mio cuore fosse partito in quarta al suono della sua voce.
E cercai di spiegarmi perch? il mio cuore fosse partito in quarta al suono della sua voce.
E che cos'è la verità pronunciata se non l'ombra della verità che è inespressa?
E che cos'? la verit? pronunciata se non l'ombra della verit? che ? inespressa?
E che sia "ampio" l'orizzonte dei tuoi sogni, della tua creatività. Che non ci sia tempo né misura, né barriere per sognare!
E che tiene paura? Da capa da creatura o do nippolo annuro.
Di cosa hai paura? Della testa di una bambina o del nippolo di lana nudo.
E ci ritroviamo qui ai bordi della fantasia, dove ci ritroveremo sempre, a sperare che un sogno quel sogno, racchiuso in noi al risveglio diventi quella realtà dolci sogni.
E ci troveremo qui... dinanzi allo specchio che ci ha visti crescere... contando le rughe della fatica corrose da dolci lacrime sul nostro viso sapendo di aver vissuto con un sorriso che sorgeva nella...
? colpa della televisione, che invece di proporre nuove esperienze e fresche risorse per la commedia, cannibalizza la vecchia cultura pop. Quando al cinema accade la stessa cosa non stanno nemmeno imi...
E come disse quel gatto: "ti ho amata pi? della mia terza vita"...
E comunque l'immagine continua a vivere dopo la fine della proiezione, nel cuore di coloro che ne sono stati spettatori.
e conoscendo il macabro Amor della "Morte"... Staremo insieme fino alla fine...
E continuerò a danzare come una ballerina sul filo della vita.
E continuo a vogare nell'oceanico mare della gavetta; ma va benissimo così, ormai sono come le idee del futuro, in cammino nel presente, in direzione della realizzazione. Spero...
E cosa c'è di più narrativo della vita, ogni vita è un romanzo. Da scrivere, da leggere.
? cosa essenziale della fede di non vedere e di credere ci? che non si vede.
E davanti alle difficoltà della vita, stringi i denti e sfoggia sempre un bel sorriso sulle labbra!
? davvero strano come in situazioni particolari della vita il battito del nostro cuore diventi cos? impercettibilmente lento da sembrarci quasi che riproduca i rintocchi di una campana a morto... sei ...
E cos? arriva il giorno della partenza; quando meno te lo aspetti ti precipita addosso e ti trova impreparato. Lo avevi tanto desiderato questo momento, ma quando arriva si riempie dei colori della tr...
e della più forte immaginazione.