Frasi george dillon
Il rischio per gli uomini così come per le nazioni, fa parte del gioco di Dio.
Il rispetto e timore con cui il selvaggio considera la propria suocera sono tra i fatti più noti in antropologia.
Il rispetto e timore con cui il selvaggio considera la propria suocera sono tra i fatti pi? noti in antropologia.
Il segreto dei film è che sono un'illusione.
Il segreto per essere infelici è di avere il tempo di chiedersi continuamente se si è felici o no.
Il segreto per essere infelici ? di avere il tempo di chiedersi continuamente se si ? felici o no.
Il silenzio è la più perfetta espressione del disprezzo.
Il tempo è il corridore che spezza la giovinezza.
Il tempo ? il corridore che spezza la giovinezza.
Il test per un vero comico è se tu ridi di lui prima che apra bocca.
Il test per un vero comico ? se tu ridi di lui prima che apra bocca.
In amore, non c'è disastro più spaventoso che la morte dell'immaginazione.
In battaglia tutto ciò che è necessario per farti combattere è un po' di sangue caldo e il sapere che perdere è più pericoloso che vincere.
In battaglia tutto ci? che ? necessario per farti combattere ? un po' di sangue caldo e il sapere che perdere ? pi? pericoloso che vincere.
In fondo che cos'è la vita se non una serie di ispirate sciocchezze? La difficoltà consiste nel trovare il modo di commetterle.
In ogni addio c'è un'immagine della morte.
In ogni addio c'? un'immagine della morte.
In paradiso un angelo non é niente di particolare.
In paradiso un angelo non ? niente di particolare.
In prosa, la cosa peggiore che si può fare con le parole è arrendervisi.
In prosa, la cosa peggiore che si pu? fare con le parole ? arrendervisi.
In questo luogo ? deposta la spoglia di uno che fu bello senza vanit?, forte senza insolenza,
coraggioso senza ferocia.
Egli possedeva tutte le virt? dell'uomo, senza i vizi.
E questa lode che non sar...
Io invece, sogno le cose come non sono mai state e mi domando "Perché mai?".
Io sono lo scudo che protegge i regni degli uomini.
Jaime si costrinse a sorridere, lo stesso sorriso di quando al mondo non esisteva niente che potesse spaventarlo.