Il mondo è un enorme vuoto da colmare con pura vita.
Il mondo dovesse essere senza errori, ma senza errori il mondo sarebbe noioso come i discorsi dei politici.
Il mondo ? stato fatto per l'uomo, e non l'uomo per il mondo.
Il mondo senza fiori non avrebbe profumo, e sarebbe molto più povero di sentimenti.
il mondo...
Il non senso della vita: quello che non ho e come dice De Andrè quello che non mi manca.
Il nostro (primo) migliore amico? Semplice, noi stessi...
Il nostro destino più vero è essere trasformati dall'amore.
Il nostro ego è certamente in grado di elaborare e superare una critica, ma se questa è gratuita, pregiudiziale o semplicemente inopportunamente indelicata, non produrrà altro che...
Il nostro ha i colori dell'arcobaleno e lo inseguiremo.
Il numero ricorrente nella religione è il 3. Ma anche nella vita dell'uomo: se compri confezioni di birre sono da 3, da 6, da 9, da 12, da 15, da 18 e da 24! Dio vuole farci campare 100 anni......
Il palco è la cosa più democratica che ci sia. Non regala niente a nessuno, non fa sconti. Premia i meritevoli e affossa i bugiardi. Sul palco non ci sono compromessi; o sei qualcosa alt...
Il paradiso non è un luogo fuori portata, bensì uno stato mentale.
Il paradiso? Esisterà se l'inferno cesserà.
Il passato è il nostro compagno di viaggio, ci ricorda le tappe gioiose e dolorose della Vita.
Il passato è la valigia, il futuro è la destinazione finale e il presente è il viaggio che ognuno di noi sceglie di fare.
Il passato di ognuno di noi è destinato a ritornare inesorabilmente nelle nostre vite. La verità è che potremo essere liberi di procedere soltanto quando ciò che è s...
Il passato ormai è passato, il presente lo si vive sugli insegnamenti del passato, il futuro è il frutto degli insegnamenti del passato ed è meraviglioso.
Il passato puoi accettarlo e superarlo, prima o poi; non sarai mai realmente in grado, invece, di rimuovere dal tuo cuore o dai pensieri quel futuro che avevi così tanto immaginato e sognato.
Il peggior difetto dell'uomo è quello di non ammettere mai di aver sbagliato.
Il pensiero della morte genera l'angoscia di chi è costretto a sapere che l'evento si realizzerà, ignorandone il come, il quando e soprattutto il perché.
Il pensiero della morte genera l'angoscia di chi ? costretto a sapere che l'evento si realizzer?, ignorandone il come, il quando e soprattutto il perch?.
Il perdono è la migliore delle vendette; e questo, fratello mio, non è tanto un principio per il bene dell'altro, quanto uno per il proprio benessere!
Il perdono è la rinascita della speranza.
Il peso e la credibilità delle parole dipendono sempre dalla bocca da cui escono e dalla mente che le genera.