Cerchiamo di fuggire la vergogna più di quanto cerchiamo di raggiungere la felicità.
Cerco di raggiungere una concordanza totale con il mondo, con la fiducia, la saggezza ed il coraggio che ormai sono illusione perch? l'uomo viaggia spesso sulle strade della dimenticanza.
Cerco non so cosa e la cerco non so dove da chissà quanto tempo.
Certa gente ti lancia certe occhiatacce, cercano di farti guardare la realt? come un mondo oscuro, ma oscuro ? il mondo di chi ha smesso di sognare.
Il nostro ha i colori dell'arcobaleno e lo inseguir...
Certe ferite dell'anima sono più profonde di quello che sembrano.
Certe ferite sono destinate a non rimarginarsi.
Certe merde le schiacci col piede, mentre altre le saluti con la mano.
Certe parole non sono all'altezza di certi abissi.
Certe parole, per cancellarle, non basta fare click sulla x... Certe parole non si cancellano... Restano, impresse a fuoco, mute testimoni di una verità taciuta.
Certe persone sono come il diabete: ci si può sbarazzare definitivamente di loro soltanto con la morte.
Certe persone ti dicono di accontentarti solo perché temono tu possa far meglio di loro e non lo sopporterebbero.
Certe solitudini sono come feromoni: chi le emette sa riconoscersi.
Certe volte andiamo alla ricerca delle rarit?, con irrazionalit? e poco senso critico. Ci guardiamo intorno alla continua ricerca di miraggi o finzioni, tralasciando ci? che la vita ci fa vivere e par...
Certe volte, per potersi difendere, il mio cervello viaggia, si allontana e giunge in un altro mondo, più giusto e più buono.
Certi giorni hanno un enorme, immenso pregio: arrivano al termine.
Certi sogni dovrebbero rimanere tali.
Certuni andrebbero bocciati all'esame di coscienza.
Certuni sono benevoli con tutti solo perché non importa loro un fico secco di nessuno.
Cessato ? il tempo...
tra le spoglie e il puzzo...
odori santi su cui morte incombe.
Vacilla il vento tra gli spettri bianchi,
tra un miserere
che s'ode tra le tombe.
Adagio fra le membra
e il marmo...
ch'Appennin parte e 'l mar circonda e l'Alpe.
che al pari della diffidenza emargina la sofferenza.
Che bella civiltà, condannano chi ruba da mangiare e poi eleggono chi ruba i loro sogni.
Che bello quando silenzio e solitudine comunicano attraverso il linguaggio dell'amore.
Certo che le donne sono un'altra razza. Con la bandana o gli sguardi catarifrangenti da Barbie, con le grandi pance davanti o con l'uomo sbagliato addosso, innamorate di un gatto o tradite dall'ombra ...
Che ci sia o no qualcuno ad ammirarli, i fiori sbocciano. E lo stesso vale pure per la poesia.