Frasi francesco lavergata
Uno sbaglio non è uno sbaglio, a meno che non vi si possa porre rimedio.
Uno sconosciuto può essere un amico non ancora incontrato.
Uomo... Sei l'essere che cerca l'effluvio della sua Gloria!
uscendo dalle tenebre, dal buio e dall'abisso.
Usciamo e pensiamo a ciò che non siamo trasformandoci in ciò che vogliamo.
V'è poca amicizia nel mondo, e men che mai fra eguali.
V'? poca amicizia nel mondo, e men che mai fra eguali.
Vacanza [2]: quando non sai perché parti, non sai dove vai, non sai quando arrivi, non sai come torni.
Vale la pena di vivere anche solo per mettere le cuffie alle orecchie e ascoltare una bella canzone.
Vana è la gloria di chi cerca la fama solo nel luccicare delle parole.
Vaste
immense distese di stomaco
incarnano il lugubre viaggio
sembra un miraggio
illuminato dalla scia nefasta
di una casta lumaca
mentre si infrangono i dogmi
se ne formano di nuovi
se ne troncano di...
Vedrai una città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica Signora del Mare: Genova.
Vendono fumo i signori della morte, fumo profumato, inebriante, padroni del mondo, ci piegano sfruttando i nostri stessi sentimenti.
Veni, vidi, vici, vissi e scrissi per migliorare le anime a cominciar dalla mia!
Vestirsi dell'emozione che si vuole mostrare è il solo modo per andare avanti.
Vi è una netta, sostanziale differenza fra l'essere sinceri e l'essere crudeli. Ed è lì che risiedono stile ed eleganza.
Vi auguro di essere una candela accesa... in una notte senza stelle.
Vi maledico, voi che avete scambiato la mia sofferenza con l'isterismo, che avete inteso come mancanza di dignità la mia solitudine irrequieta. Non avrò pietà. Vagherò come...
Vi sono dolori che non bisogna sfuggire, poiché spesso da un male si arriva a un bene.
vi uccido quando voglio.
vien spiegato dalla Musica, facendo capire ciò ch'è Vita e ciò che non lo è...
Virt? contro a furore
prender? l'armi,
e fia el combatter corto,
che l'antico valor
nelli italici cor non ? ancor morto.
Veniamo al mondo piangendo. Il nostro primo approccio con la realtà sono le lacrime, la prima sensazione che proviamo è il dolore. Quasi come un presagio, un avvertimento che tutta la no...
Visto dall'esterno, forse lo scrivere assomiglia al parlare. Ma dall'interno è solo una questione di solitudine.
Vivendo soffro. Soffrendo vivo.