Frasi francesca elena zamboni
Il nostro gioco sta per finire.
Il pallore di chi mi è stata amica ha rischiato di sbiadire il carminio della mia indole sanguigna.
Il pallore di chi mi ? stata amica ha rischiato di sbiadire il carminio della mia indole sanguigna.
Il passo più grande che devo fare è smetterla di voler piazzare il mio cuore nelle mani degli altri e iniziare a lasciarlo nel posto giusto: nel mio petto. Devi guarire e per farlo solo ...
Il passo successivo è programmare quello immediatamente dopo!
Il pensiero di te danza verso un cielo pieno di desideri, dove i passi delineano ritmi del tempo trascorso insieme, racchiudendo in un momento piacevoli emozioni.
Il perdono non esclude la conseguenza dovuta all'errore commesso.
Il più delle volte, il giusto mezzo rende l'uomo pallido e banale.
Il più furbo è morto stolto.
Il poeta non va frainteso ne offeso; ma nella sua follia va compreso.
Il potere più grande che noi abbiamo è quello su di noi.
Il precetto illumina il cammino e rende saldi i nuovi passi da compiere.
Il primo passo per capire un paese straniero è assaporarne i profumi.
Il problema è solo uno: vorrei altro.
Il problema dei sogni impossibili è che rimangono sempre svegli nella memoria.
Il problema non è il pensiero, ma come lo ritieni e lo gestisci!
Il problema per chi ama le novità è che anche l'ultima cosa nuova, alla fine, sarà routine.
Il progresso è figlia della democrazia e nemica della troppa burocrazia.
Il punto di vista dipende da dove e come guardi; e dalla vista che realmente possiedi.
Il rapporto che ho con me stessa è il più importante della mia vita: se sto bene con me sto bene anche con gli altri.
Il ravvedimento è un'opera, non una parola.
Il ricordo è una lacrima che si infrange su quella carezza che non si avrà più.
Il rispetto altrui nei tuoi confronti è una forma di educazione di chi te lo offre; ed è tua responsabilità fare altrettanto e non danneggiarlo.
Il rispetto non dovrebbe dipendere ne dall'età ne dal tipo di rapporto col prossimo.
Il rispetto si dimostra nelle piccole cose. Ma non in quelle eclatanti; e neppure a parole.