Non capisco quali sono nuvole di passaggio...
Non capisco se siamo noi che scegliamo di credere o siamo scelti?
Non cercare perdono senza le scuse.
Non ci sono più le donne di una volta perché si sono evolute. Invece gli uomini sono quelli di un tempo; il miocene.
Non credo che i poeti siano bambini. I primi seguono le foglie, i secondi le nuvole.
Non credo litigherò mai con me stesso. Sarei costretto a parlare ininterrottamente.
Non credo sia una coincidenza che "tear", in inglese, significhi sia "lacrima" che "strappo". Non c'è peggior distacco di qualcosa o qualcuno che, allontanandosi, si trascina via pezzi di noi. ...
Non date importanza a chi dice che non ce la farete. Non date importanza a chi dall'oggi al domani vi volta le spalle. Non date importanza a chi vi critica. Non preoccupatevi delle cattive situazioni ...
Non datemi né onori né ricchezze ma datemi certezze, senza trucco senza inganno che assicurino il domani a quelli che verranno.
Non desidero nulla. Solo sognare.
Non dimenticare qualcosa è come continuare a viverla in silenzio.
Non era una dichiarazione, era solo un complimento.
Non esiste alba più bella che il risveglio della propria madre.
Non esiste bene e/o male,
entrambi fanno parte della medesima essenza.
Credo nell'esistenza di un filo sottile
che lega ogni forma di vita
ogni azione e pensiero,
? per questo che tutto ha un senso
se...
Non esiste distacco
Io, ancora qui che Vi Ascolto... si!
I vostri corpi andati
non sono riusciti ad impedirmi di
parlarvi ancora...
Non esiste inchino più bello che quello del tempo all'amore.
Non esistono scelte perfette, esistono scelte giuste in quel momento.
Non essere colui che saluta un caro amico dal porto. Sii il coraggioso sulla nave, pronto ad affrontare l'oceano.
Non faccio mai il Primo Passo ma lo seguo e poi lo supero.
Non ho la fortuna di credere in un paradiso, ma nemmeno la sfortuna di non immaginarlo.
Non ho mai amato le mie passioni.
Non ho mai avuto un diario segreto. Sarebbe stato la brutta copia del mio cuore.
Non ho mai ben compreso se i letti, quando scende la sera, servono più per riposare o ricordare.
Non ho paura di dire quello che penso, ho paura di quello che penso.
Non ho paura di guardare sul volto i miei demoni piuttosto temo lo specchio che impugnano tra gli artigli.