Frasi frances winwar (francesca vinciguerra)
Se mi metti alla prova, la sbaglio.
Se nelle mie vene scorre solo un po' del tuo sangue, mi impegnerò animosamente per farti il dovuto onore; sperando di meritare di esser detta tua erede.
Se nelle mie vene scorre solo un po' del tuo sangue, mi impegner? animosamente per farti il dovuto onore; sperando di meritare di esser detta tua erede.
Se non c'è condizione nella scelta, non sarà mai giusta o sbagliata.
Se non ci fossero i privilegi rimarrebbero gli ideali.
Se non sei libero è perché la tua paura di cadere è molto più grande della tua voglia di volare.
Se non ti ho accanto nei miei insuccessi non voglio nemmeno averti accanto nei miei successi.
Se non vuoi delusioni tieni a giusta distanza le illusioni.
Se per un lontano e puro caso ti incontrassi...
non ti direi nulla...
le parole non servirebbero, ma capiresti ci? che da sempre avrei voluto dirti...
solo guardando dentro ai miei occhi... che...
anc...
Se poi non si addice a quella originale, è importante?
Se quando lo vedi ti manca il fiato non è amore, è allergia.
Se sar? un anno disastroso io ci sar?, se sar? un anno fantastico io ci sar?, se sar? un anno da dimenticare io ci sar?, se sar? un anno da ricordare io ci sar?.
Buon Anno, e che sia tra i pi? belli!
Se sei felice, niente è difficile.
Se ti sorrido il mio pensiero balena oltre, dove al tuo occhio non è lecito vedere ma solo al mio sguardo.
Se una donna ride è già conquistata.
Se vale la pena farlo vale la pena esagerarlo...
Se valorizzi gli amici loro saranno sempre tuoi.
Seguiamo le tracce senza mai domandarci chi le ha lasciate.
Sei così offuscata dalla rabbia che non vedi la mia sofferenza. Sono così offuscata dalla rabbia che non vedo la tua sofferenza.
Sei l'unico che scavando non è scappato.
Sei la prima scelta.
Sento che mi devi ancora qualcosa... che sia una gioia o un'ultima ferita non lo so.
Senza sale non vuol dire senza gusto.
Senza speranza si diventa nullità, fisionomie impalpabili e ritagliate come le figurine di carta velina, senza più nulla di intero, diffidenti ombre avvolte dal niente.
Si deve partire da zero per toccare il cielo.