Frasi frana§ois (charles) mauriac
I brufoli di charles bronson non lasciano buchini. Lasciano cicatrici. Quando si sopravvive.
Il Centro-Sinistra non dovr? fare niente per dimostrare che il governo Berlusconi ? una frana. Ci penser? lui.
Il consumo di proiettili di Charles Bronson settimanale ? equivalente al P. I. L. Africano. Di tre anni.
Il Signore degli Anelli prima di incontrare Charles Bronson era un semplice Signore dei Dischetti Metallici.
Io ero una frana e lei una fata, io ero inguaribilmente noioso e lei infinitamente affascinante. Così me ne tornai nella mia stanza e crollai sul letto, pensando che se gli altri esseri umani f...
L'ultima volta che Charles Bronson si ? ubriacato era a Chernobyl ed era il 26 Aprile 1986.
La Luna ? piena di crateri perch? Charles Bronson, dopo aver sterminato tutti gli pterodattili, non aveva finito i proiettili. E Charles Bronson odia non finire i proiettili.
Mi piacciono gli aforismi di Charles Bukowski, ma non tutti. A volte si ha bisogno di ubriacarsi a più non posso (come lui era solito fare) per poterli capire al meglio, cosa che a me non va a ...
Per salutare qualcuno, Charles Bronson spara a "Salve". Ovvero ti scarica addosso una quantit? di proiettili in modo da scriverti "Salve" sulla schiena, stile zerbino. E poi ti usa...
Quando Charles Bronson spara, non prende la mira. Ordina alle pallottole dove conficcarsi. E loro eseguono.
Quando senti che ti frana la terra sotto ai piedi tendi le mani, troverai di certo un appiglio sicuro.
Sappi che il fango non ti risparmia, se sei parte di una frana.
Se la montagna viene verso di te e tu non sei Maometto... Corri! ? una frana!
Se una donna ti dice "ti amo" in realt? ha pensato: a letto sei una frana, ma l'auto nuova che mi hai comprato mi si intona con le scarpe"...
Sono una frana, coi sentimenti. Sono sensibile, sono trasparente, sì. Ma sono una frana con i sentimenti. Che quando entrano in gioco, poi, fan franare me.
Una volta un uomo chiese a Chuck Norris se il suo vero nome Charles, Chuck non rispose, si limit? a fissare l'uomo negli occhi fino a farlo esplodere.