Frasi filippo gigante
Non fermare il mio tempo che lentamente cammina verso l'infinito del voler volare.
Non inseguire chi non ti vuole, ma fermati e lasciati raggiungere da chi ti segue.
Non mi sono mai accontentato nemmeno quando ero soddisfatto!
Non possiamo essere noi a distribuire il bene e il male: non conosciamo le proporzioni.
Non pretendo di essere capito, ma compreso!
Non puoi volere un futuro con qualcuno che non conosci, ma puoi volere qualcuno che non conosci in futuro!
Non sei tu a non riuscirci, è la tua paura a convincerti.
Non sempre quello che si vede corrisponde alla realtà dei fatti, spesso è solo finzione mascherata da realtà.
Non si può dire che l'universo sia finito o infinito, così come, non si può dire che siano finite o infinite le combinazioni musicali delle ottantotto note di un piano forte.
Non piangere, sorridi se troverai le forze indifeso amico...
Guarder? dritto nei tuoi occhi fino a trovare il tuo dolore e lenirlo.
Condivider? con te il passo stanco verso un sentiero difficile da pe...
Non tutto quello che si fa è dettato dalla ragione, ma lo si compie convinti di stare nella ragione.
Nulla pretende l'amore se non il calore di un cuore innamorato.
Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due.
Oh! Angelo mio,
prestami le tue ali
Per fuggire da
un mondo legato
dal ferrospino
delle trincee
di guerre passate,
dagli Olocausti
d'intere popolazioni,
dalle ipocrisie del mondo
che io possa dall'a...
Ora che so chi sei tu, ho capito chi sono io.
Ore che ci sei non andartene.
Per essere felici basterebbe essere costanti nel fare le cose che amiamo e che ci fanno stare bene.
Per noi è inspiegabile l'inizio dell'universo cosi come era inspiegabile la creazione del fuoco per l'uomo delle caverne.
Per poter esserci una fine, c'è sempre bisogno di un inizio.
per restare nuda alla risposta finale.
Per saper amare occorre avere certi ritmi dentro l'anima, se non li conosci e non li senti non potrai mai amare chi sta vicino.
Per un istante di felicità siamo disposti a rinunciare ai nostri principi, ma non alla persona amata.
Perché dobbiamo continuamente offrire sacrifici agli dei, per placare la loro incontenibile ira contro di noi, se sono così buoni?
Perché dovrei temere il dolore e la morte se sono la naturale conseguenza della vita?
Perché, perché, perché, perché. Quanti perché!