È stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati.
Mentre lui le insegnava a fare l'amore... lei gli insegnava ad amare.
... Non era il cuore, non era il cuore, trallalallalla tralallallero, non le bastava quell'orrore, voleva un'altra prova del suo cieco amore...
Tu prova ad avere un Mondo nel cuore e non riesci ad esprimerlo con le parole. Di questo Mondo ne fai parte anche tu.
corsi a vedere il colore del vento...
E l'amore ha l'amore come solo argomento.
Come tutte le più belle cose, vivesti solo un giorno, come le rose.
E poi a un tratto l'amore scoppiò dappertutto.
Io mi dico, è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati.
Cosa importa se sono caduto, se sono lontano...
Il cancro e l'AIDS sono bestie educate: mangiano una ben misera razione di carne rispetto a quella che hai mangiato tu e non ti lasciano solo come tu tenti di fare con loro.
Sulla mia cattiva strada.
Benedetto Croce diceva che fino all'età dei diciotto anni tutti scrivono poesie. Dai diciotto anni in poi rimangono a scriverle due categorie di persone: i poeti e i cretini. E quindi io precau...
vittime di questo mondo.
con gran dignità.
e le mani sui coglioni.
La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quell...
Il canto ha infatti ancora oggi, in alcune etnie cosiddette primitive, il compito fondamentale di liberare dalla sofferenza, di alleviare il dolore, di esorcizzare il male.
perché i ciliegi tornassero in fiore.
con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.
ti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso.
Perché basta spostarsi di latitudine e vediamo come i valori diventano disvalori e viceversa. Non parliamo poi, nello spostarci nel tempo. C'erano morali nel medioevo che oggi non sono assoluta...
Ma gli uomini mai mi riuscì di capire perché si combinassero attraverso l'amore affidando ad un gioco la gioia e il dolore.
Benedetto Croce diceva che fino a diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. Allora, io mi ...
Perché scrivo? Per paura. Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. Per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per ...