Frasi ernesto cardenal marta�nez
Tra i ricordi sbiaditi della mia mente, quello che ti riguarda è l'unico che è sempre vivido come se fosse appena vissuto, sempre presente in me.
Tuffati nel mare, ma togliti di dosso la voglia di scappare, perché nei sogni si può anche annegare.
Umberto arrivò come l'angelo salvatore, aveva tutto quello che una ragazza può sognare: biondo, occhi azzurri, intelligente, colto, sportivo. Un nobile. Ero sinceramente innamorata: abbi...
Un abbraccio è il calore di chi s'incontra e trasmette bene, che avvolge e sostiene.
Una leggera carezza sul volto mentre ti rimbocca strette le coperte e quel sorriso che sa di puro amore, quello vero, quello che non ti lascerà mai solo, è il sincero amore di una mamma.
Una strana sensazione mi lacera la mente facendomi venire la pelle d'oca, mentre la luce nei miei occhi si spegne le tenebre avvolgono il mio cuore.
Una vita è un battito d'ali (è breve) che può cambiare il mondo. È quando sei protagonista nel tuo tempo. È quando fai valere il tuo talento e fai il bene per essere...
Vale milioni di volte di più la vita di un solo essere umano che tutte le proprietà dell'uomo più ricco della terra.
Vale milioni di volte di pi? la vita di un solo essere umano che tutte le propriet? dell'uomo pi? ricco della terra.
Vince chi fugge, ma inutile fuggire se lui non vi insegue. Fatevi trovare.
Vivi come ti pare.
Volate alto, metteteci fantasia. Se non avete una storia d'amore, inventatevela. Al cinema, da ragazza, mi immedesimavo, ero la protagonista, vivevo il film in tutti i ruoli.
Vorrei allontanarmi dal mio corpo e osservare e ascoltare ogni passo ogni parola ogni azione del mio essere, riparando così ai miei sbagli.
Vostro padre ? stato un uomo che ha agito secondo il suo pensiero, e che ? stato sicuramente fedele alle sue convinzioni.
Crescete come bravi rivoluzionari.
Credo che Ernesto Guevara de la Serna sia stata l'ultima grande, preziosa, immortale poesia scritta dagli dei.
Ernesto Che Chevara.
Ernesto Chegevara.
Ernesto Cechevara.
Ernesto Ceghevara.
Ernesto R. mi apostrofa dicendo che le mie ascelle potrebbero risolvere il problema della siccit?.
Fa trame Marta F.
Gli alunni Marco G. e Ernesto L. durante la pausa usano il registro di classe come bersaglio da colpire con i gessi della lavagna.
Quello che soleva dire Ernesto Renan, cioè nulla gli dava talmente il senso dell'infinito come l'imbecillità degli uomini.
Quello che soleva dire Ernesto Renan, cio? nulla gli dava talmente il senso dell'infinito come l'imbecillit? degli uomini.