Frasi enzo de angelis
Mutazioni genetiche: emigrano cervelli, comandano coglioni.
Nascondere il pensiero di un uomo è peggio che ucciderlo.
Navigo in un oceano dove non esiste acqua perennemente in lotta con le onde dei miei ricordi.
Nella vita sono attore e pubblico di me stesso e nel mio teatro c'è sempre il tutto esaurito.
Non affannarti nemico mio, a farmi del male basto e avanzo io.
Non c'è difficoltà più grande nella vita che viverla.
non c'? buio senza luce
non c'? cuore senza amore
non c'? vita senza dolore
senza luce non c'? calore
l'anima ? un antro senza uscita,
profuma di viola,
e d? la vita
ed in fondo alla vita,
c'? solo la...
Non cercare mai la verità da chi ti vuole bene. È più facile che sia il tuo nemico a dirtela.
Non ditemi mai ciò che devo fare, so sbagliare da solo, e mi riesce anche bene!
Non fiori ma opere di bene: l'alternativa ? tra civilt? e boom economico dei fiorai?
Non fuggire dalle tue paure, sono l'unica palestra che hai per misurare il tuo coraggio ed il tuo valore.
Non ho paura della morte. Diciamo che con la vita ho pi? confidenza.
Non perdonerò mai a Noè di avere imbarcato anche un coppia di zanzare.
Non perdoner? mai Noe per avere imbarcato anche una coppia di zanzare.
Non può definirsi popolo una comunità dominata dall'odio e dalla negazione dell'essere. Di ciò colpe e ragioni sono patrimonio di tutti e la conseguenza finale non potrà no...
Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere.
Non si pu? descrivere la passione, la si pu? solo vivere.
Non so cosa mi riserverà il domani, ringrazio però Dio per avermi fatto vivere ieri.
Oggi la vita è un lampo, tutto scorre in fretta e non ne assapori il gusto. Sarà il progresso ma non lo trovo giusto.
Oggi non è come ieri e domani non sarà come oggi. Tutto ci ruota intorno e il tempo scorre i suoi secondi. Non importa se restiamo immobili.
Oggi sono così felice che quasi quasi mi ucciderei. Tanto per fermare un attimo. È cosa talmente rara!
Oggi, anno domini 2015, sto pensando all'uomo. E ciò mi rende triste.
Ogni tanto riavvolgi il nastro, ricorda il tuo passato, il tuo vissuto, chi eri e con chi hai camminato. Ti farà bene.
Parlami di me, io ancora non mi conosco.
Per apprezzare le briciole bisogna aver fame.