La zampata dell'arrivista.
Le migliori intuizioni le ha il cosiddetto idiota, non l'intelligente.
Le parole sacre, vedute le labbra dell'autore. Ne rifuggono. Le cose sacre, veduto il cuore dell'autore, vi si fermano.
Mai dire montando di guardia in Pronto Soccorso: oggi sento che sar? una giornata tranquilla. Succeder? di tutto e di pi?.
Meglio perdere le guerre che vincerle con certi alleati.
Morire? Che mi importa: quello che dovevo fare l'ho fatto e nonostante tutto.
Musica: consolazione dell'anima.
Ne uccide più l'indifferenza che la spada.
Non basta la buona volontà per modificare le cose. È necessaria la concomitanza di una congiunzione astrale favorevole.
Non c'è mestiere più bello che fare lo zio d'America.
Non mi faccio impressionare dal maligno, ma ho terrore degli imbecilli che lo venerano.
Non odio le donne; odio gli uomini che presumono di amarle.
Non pensare male quando mi stai vicino. Potresti sporcarmi l'anima.
Non preoccuparti della vita, perché comunque non puoi uscirne vivo.
Non preoccuparti della vita, perch? comunque non puoi uscirne vivo.
Non serve parlare oscuro per far finta di essere intelligenti. Amo Eraclito ma non gli eraclitei.
Non sono fazioso è che tutte le notti sogno Berlusconi.
Occorre buttar giù dal piedistallo i personaggi famosi. Lo richiede la necessaria stima che bisogna avere per se stessi.
Ogni buon aforisma è vero, è esatto!
Perisca il sadico che ti toglie la stima di te stesso.
Più si fa numeroso il gregge e più dà i numeri il pastore.
Più si pensa meno si parla.
Prima di scrivere un aforisma efficace occorre pensarne almeno altri due o tre privi di nerbo.
Professori: i sopravvissuti in un mondo in macerie (meglio la morte).
Quand'è che riuscirò a rimettere in piedi questa vita sgangherata?