Frasi domenico cieri estrada
E poi ci sono quei pensieri lussuriosi che ti entrano nella carne che mi fanno venire fame di te.
E poi ci sono quelle persone che si incontrano nei respiri affannosi ansimando di piacere, persi nell'incanto di quell'attimo d'amore.
E poi mi prende quella voglia di lasciarmi andare al tuo gioco sensuale senza opporre resistenza.
E poi succede che mi cammini nella mente e mi vengono i brividi, e se poi penso le tue labbra, le mie ti implorano, si mordono per il desiderio di un tuo bacio.
E poi ti rendi conto che certi pensieri ti accarezzano l'anima.
E quando ti mostrerai col velo, non vedrò più un paradiso nel cielo e finalmente il mio sarà un sorriso sincero.
E quella voglia di evadere da quel pensiero permanente come l'inchiostro di un tattoo, ormai ha segnato la mia pelle nn và più via dopo aver cercato di disfarmene, ma niente nn ci sono r...
E si apre il sipario di una nuova giornata, anche stavolta tutto da improvvisare anche perché il copione l'ho letto e so già che non lo rispetterò. Nessuna gaffe, nessun pericolo,...
E si apre il sipario di una nuova giornata, anche stavolta tutto da improvvisare anche perch? il copione l'ho letto e so gi? che non lo rispetter?. Nessuna gaffe, nessun pericolo, nessuno mi tormenter...
E sprofondo nell'abisso delle tue labbra dolci e impregnate d'amore.
E tutto ciò che chiamiamo attimo, può essere qualcosa più sopra di noi.
Ecco cosa significa perdere ciò che si ama, non posso altro che ridere... L'ho voluto io, avrei potuto fare in modo che non accadesse.
Eh! Vedi mio caro, la differenza tra me e te è questa: tu studi, io rifletto, io ragiono. Io sono un amante della cultura. Sebbene io non sia mai stato un bravo studente, ho sempre amato la cul...
Entra diretto al cuore aprendo ogni porta, mi travolge ma non mi spaventa, mi graffia la pelle, mi abbandono a questo amore che mi prende e mi possiede la mente.
Entrate nelle biblioteche ogni tanto, i libri non vi mangiano: siamo noi che mangiamo i libri.
Eppure mi sono innamorato di quegli occhi così profondi.
Era attratta da lui, ogni volta che lo incontrava il suo cuore sembrava un rullo di tamburo, ogni scusa era buona per approfittare di quell'attimo di dolcezza.
Era in attesa di quel sogno, dove c'era un inizio e non una fine.
Era inquieta la sua anima, aveva fame, per poterla tenere a bada aveva bisogno di baci d'amore.
Era lì tra la voce tremante e la follia di quel desiderio che li divorava come il fuoco. Si leggevano negli occhi, si mangiavano, si assaporavano curando ogni dettaglio.
Era nel cuore che sognava di essere capita ascoltata e accettata, anche nella sua forma fragile e ribelle.
Era stanca, aveva camminato troppo dentro a un sogno infranto, voleva soltanto qualcuno al suo fianco per poter guardare le stelle insieme a lei, e per poter essere complici d'amore.
Era vero. Tutto vero. La tua voce così sensuale, il mio corpo contro il tuo. La tua follia, il mio desiderio. Eravamo fuoco, pronti a divorare ogni parte di noi.
Erano lontane le sue parole, voleva tornare indietro per guardarlo ancora una volta negli occhi, sentiva nell'aria il sapore di quel bacio dato con amore, stringeva nell'aria quel bacio, era un attimo...
Eri il sogno.