? cos? difficile descrivere ci? che si sente
quando si sente che si esiste veramente,
e che l'anima ? un'entit? reale,
che non so quali sono le parole umane
con cui si possa definirlo.
? l'amore che ? essenziale.
Il sesso ? solo un accidente.
Pu? essere uguale
o differente.
L'uomo non ? un animale
? una carne intelligente,
anche se a volte malata.
Fra la calma e l'albereto,
fra la radura e la solitudine,
il mio vaneggiamento passa timoroso
conducendomi l'anima per mano.
? tardi gi?, e ancora ? presto.
Furtiva mano di un fantasma occulto
fra le pieghe del buio e del torpore
mi scuote, e io mi sveglio, ma nel cuore
notturno non trovo gesto o volto.
Un antico terrore, che insepolto
porto nel petto, c...
Grandi misteri abitano
la soglia del mio essere,
la soglia dove esitano
grandi uccelli che fissano
il mio tardivo andar aldil? di vederli.
Sono uccelli pieni di abisso,
come ci sono nei sogni.
Esito ...
Ho avuto grandi ambizioni e sogni turgidi - ma i sogni li hanno avuti anche il garzone e la sartina, perché tutti sognano. Quello che distingue le persone le une dalle altre è la forza d...
Ho fatto naufragio senza tempesta in un mare nel quale si tocca il fondo con i piedi.
Ho mal di testa e di universo.
I libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante.
I sentimenti più dolorosi e le emozioni più pungenti, sono quelli assurdi: l'ansia di cose impossibili, proprio perché sono impossibili, la nostalgia di ciò che non c'&egra...
Il bambino biondo
giace sul selciato.
Ha le viscere fuori
e legato a uno spago
un trenino ignorato.
? un fascio il suo volto
di sangue e di niente.
Luccica un pesciolino
un pesciolino di vasca da bag...
il dolore che davvero sente.
Il mio desiderio è fuggire. Fuggire da ciò che conosco, fuggire da ciò che è mio, fuggire da ciò che amo. Desidero partire.
Il mondo è di chi non sente. La condizione essenziale per essere un uomo pratico è la mancanza di sensibilità.
Il mondo non è vero, ma è reale.
Il mondo non ? vero, ma ? reale.
Il poeta ? un fingitore.
Finge cos? completamente
che arriva a fingere che ? dolore
il dolore che davvero sente.
E quanti leggono ci? che scrive,
nel dolore letto sentono proprio
non i due che egli h...
Il tedio non è la malattia della noia di non aver nulla da fare, ma una malattia più grave: sentire che non vale la pena di fare niente.
Io allora vivrò in pace in una casetta alla periferia di qualcosa, godendomi una tranquillità in cui non dovrò fare il lavoro che comunque anche ora non faccio e cercando, per con...
L'amore codardo che tutti noi proviamo per la libertà (libertà che, se la conoscessimo, troveremmo strana perché nuova, e la rifiuteremmo) è il vero indizio del peso della ...
L'unico senso intimo delle cose è che esse non hanno nessun senso intimo.
L'unico senso intimo delle cose ? che esse non hanno nessun senso intimo.
La decadenza è la perdita totale dell'incoscienza; perché l'incoscienza è il fondamento della vita. Il cuore, se potesse pensare, si fermerebbe.
La decadenza ? la perdita totale dell'incoscienza; perch? l'incoscienza ? il fondamento della vita. Il cuore, se potesse pensare, si fermerebbe.
La mia anima è una misteriosa orchestra; non so quali strumenti suoni e strida dentro di me: corde, arpe, timpani e tamburi. Mi conosco come una sinfonia.