La magia dell'amore è proprio questa, goditela finché ce l'hai perché, se un giorno sparirà, ti mancherà questa meravigliosa sensazione di stupidità.
La matematica è l'unica lingua costruita per predire il futuro.
La matematica è una lingua che ha solo la versione scritta.
La meritocrazia piace ai meritevoli.
La meta non è il punto d'arrivo... la meta è il viaggio!
La mia arma più potente è anche la mia dannazione.
La mia università è stata la strada e mi sono laureato in sopravvivenza specializzandomi in questa vita.
La morale è che non è una vita del cazzo... è una vita del caso!
La morale non deve limitare la libertà di pensiero, deve trarne giovamento.
La morte è quella scocciatura che dovrai affrontare mentre starai pensando al tuo futuro.
La moto è una linea di confine che affascina. Tra terra e cielo, tra vita e morte, tutto può accadere in un attimo e quando scendi da una moto hai sempre la sensazione di aver vinto.
La neve a Natale è come la nostra bontà. In quel periodo ricopre tutto e tutti protegge, ma ben presto si scioglie e rimane solo il ricordo.
La non violenza è la più alta espressione di potenza.
La nostra natura è cercare l'amore, conoscere l'amore, scoprire l'amore... purtroppo inciampiamo in persone che non la pensano così.
La nostra non può che essere una conoscenza limitata, finita e incompleta.
La parte immortale di noi ride delle paure e delle incertezze della parte mortale.
La paura di amare e la paura di morire sono molto simili perché, in effetti, ogni volta che finisce un amore si muore un po'.
La poesia è una cane sordo che abbaia alle campane nella sua testa.
La primaria necessità del povero è pensare alla sopravvivenza del corpo. La primaria necessità del ricco è pensare alla sopravvivenza dell'anima.
La rabbia è la forza motrice del successo, se trasformata in creatività.
La radice di ogni uomo è la stessa, la direzione diversa.
La religione è un vizio.
La ricerca non deve avere mai fine.
La saggezza non è dire: la mia mente è aperta. La saggezza è fare entrare qualcuno ed ascoltarlo.
La scelta non è possibile da evitare: e se scegliamo di non scegliere e di non decidere abbiamo comunque scelto.