Son come Narciso, mi adoro presenzialmente e mi detesto col senno di poi.
Sono ancora vivo ed è già molto!
Sono comandante di un veliero... ma non del vento!
Sono contrario alla guerra per molti motivi... ma il più importante è che la prossima pallottola potrebbe essere per me.
Sono diffidente dalla nascita. La prima volta che ho detto "mamma" è stata dopo aver visto il filmino del mio concepimento...
Sono due mondi che non devono incontrarsi mai.
Sono felice di essere vivo, ammesso che io lo sia veramente!
Sono in un mondo immaginario dove la mia mente fluttua nei pensieri più fantastici.
Sono invecchiato ma non ho smesso di sognare, semmai ho smesso di inseguire inutilmente certi sogni.
Sono le notti insonni quelle degli scrittori, quelle dei sognatori. Eh sì, perché ogni scrittore è un sognatore e si sveglia per catturare i sogni per voi.
Sono morto nell'ora esatta in cui ho capito che il nostro era un amore irripetibile, l'unico amore a noi possibile.
Sono nato umano ma col tempo spero di migliorarmi e diventare simile agli animali.
Sono nella merda... e penso che ci siamo finiti tutti!
Sono ormai arrivato al punto che mi son rotto le palle di rompermi le palle.
Sono sempre quello stronzo di ieri, solo un po' più secco.
Sono solo nel mio universo.
Sono solo un folle che scrive d'amore mentre il mondo muore.
Sono stanco delle cose di tutti i giorni... voglio vivere tra qui e là e non pensare a nulla.
Sono stato, servo dell'amore.
Sono troppo vecchio e stanco per fare il cascamorto... potrei cascare morto davvero.
Sono un matto e perché? Perché scrivo lì dove gli altri a malapena leggono?
Sono un perfetto idiota che, dopo una bottiglia di Sangiovese, entra in contatto spiritico con Oscar Wilde... e scrive!
Sono un po' mendicante, un po' viandante, un po' ubriaco, un po' solo, un po' vecchio... sono un po' di tutto... e vivo...
Sono un sognatore con i piedi a terra che sorride per nascondere la tristezza.
Sopravvivo come posso, arrancando in un deserto con ben poche oasi.