Frasi dante durigon
Sentiamo l'estremo bisogno che piova, per dissetarci dal niente quotidiano, quel rumore di caos che copre sovente il silenzio dei sogni.
Sento il dolore degli altri, è un privilegio degli innamorati.
S? che volendo far come coloro che per vergogna celan lor mancanza, di fuor mostro allegranza, e dentro da lo core struggo e ploro.
Siamo a camminarci insieme per compensarci della solitudine; corpi inadatti a camminare soli, in un mondo intrecciato di sentieri unici.
Siamo confinati sopra questa terra, questo ci rende uguali, anche se diversi.
Siamo innamorati come dei sognatori di ciò che la natura ci ha dato da ammirare; siamo terribilmente innamorati di ciò che ci circonda che siamo capaci di condividerlo con la più ...
Siamo quell'incredibile miracolo di stupidità e saggezza, che la ragione imprigiona, nel favoloso mondo della solitudine.
Siamo tra gli animali, coloro che vorrebbero vivere, la pretesa al mondo, dove nulla viene concesso altro che la sopravvivenza; darei un senso alla mia vita, solo condividendo ai moribondi la morte, q...
Siamo unici, solo insieme.
Solo i viventi più ruvidi sono capaci di grandi tenerezze.
Sono talmente altruista, che quando mi chiedono se sto bene, per fargli piacere rispondo che sto male.
Stupido è chi sogna senza almeno una luce di candela.
Ti insegnerò la libertà affinché nulla sarà per me più bello quando tu sceglierai la schiavitù del mio amore.
Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.
Tre dame intorno al cuor mi son venute, e seggonsi di fore; che dentro siede Amore, lo quale è in signoria della mia vita.
Tutti fanno ciò che è meglio per sé, solo pochi fanno anche ciò che è meglio per gli altri.
Tutti lo miran, tutti onor li fanno.
Tutto è minuziosamente disordinato; il sole non sorge per abitudine e noi ci avviciniamo al buio dell'inesistenza. Tutto in un ordine preordinato, minuziosamente controllato. In questa confusio...
Vede perfettamente onne salute
chi la mia donna tra le donne vede;
quelle che vanno con lei son tenute
di bella grazia a Dio render merzede.
E sua bieltate ? di tanta vertute,
che nulla invidia a l'al...
Veniamo notiziati in anticipo e, nel tempo che manca, come stupidi idioti, ci crediamo immortali.
Venne il dubbio a bussare alla mia porta, mi sedetti, tanto avevo chiuso bene l'uscio. Fu un grossolano errore, avevo chiuso ogni via di fuga, alla mia paura ed al mio orgoglio.
Vivere per se stessi, non necessariamente sugli altri.
Vivo di ricordi, gli unici incapaci di tradire.
Vivo malinconicamente di nulla, ed è follia, ci trovo tutto ciò di cui ho bisogno.
Vivo senza di me a volte, e in queste volte vivo.