Frasi daniele piazza
Mi sono ricordato che anch'io dovrò morire. Accadrà oggi, domani, tra un anno, tra dieci... In attesa meglio seminare. Per la raccolta...
Mio nonno era un duro. Un vero duro. Sulla sua lapide c'? scritto: "Cazzo guardi?".
Molte volte sortisce più effetti un silenzio forzato che mille parole.
Morbide ali di un angelo le tue carezze sulla mia anima...
Morire ? un po' come vivere: bisogna lasciarsi tutto alle spalle.
Moriva lentamente sotto la sua stessa pelle, sotto quel vestito composto da silenzi e indifferenza.
Milioni di persone che vagano. Vagano in cerca di un posto in cui dare sfogo alle proprie emozioni. Vagano saltando come rane impazzite. Di colpo, si girano e ti guardano, per poi continuare a vagare....
Nasce nel cielo la Luna imponendo la sua presenza mentre il Sole impotente si ritira...
Accompagnata da fedeli sorelle veglia sulla notte mentre il suo pallido risplendere avvolge tutto in una nebbia ...
Nascondiamo tutto sul fondale di noi stessi, e non è poi così strano che molti se ne restino lì a galla dove non si tocca, in superficie. Pare che la paura di annegare sia diventa...
N? amica n? amaca.
N? clamore n? silenzi: fatti!
N? uomini d'un pezzo, n? uomini di pezza.
ne vale la pena, ora e sempre.
Neanche quando sbaglio ne faccio una giusta.
Nei momenti più bui, nei momenti più tristi, in quelli più difficoltosi... guardiamo in alto. C'è una strada in salita, la più bella di tutte.
Nel momento in cui l'aiutare qualcuno diventa un danno per se stessi, non è più una forma di altruismo o una forma d'amore. È solo autolesionismo.
Nel momento in cui sappiamo di atrocità, violenze, ingiustizie e non facciamo nulla, proprio da quell'istante, possiamo ritenerci complici.
Nel momento in cui si sforzò di migliorare le cose, queste peggiorarono. Capì molto.
nella maniera giusta.
Nella mia vita le volte che ho detto "Si" forse sono state troppe. D'ora in avanti dovrò allenarmi e dire "Non so". Qualche volta tenterò di "violentarmi" dicendo "No"!
Nella pace di un addio ti bacio e ti lascio andare.
Nella seconda metà del 1800 nacque la cosiddetta medicina moderna: fu la fine delle cure e l'esplodere delle malattie.
Nella vita a volte è più faticoso oziare e non fare nulla che lavorare e studiare.
Nella vita c'è chi s'accontenta di partecipare e chi gioca per vincere.
Nella vita le nuvole saranno anche tante, ma un raggio di sole prima o poi le attraverserà.