Frasi daniele demaria
Siamo arrivati al punto di voler tanto male, che non abbiamo più spazio per volerci bene.
Siamo come un auto parcheggiata, aspettiamo qualcuno che ci entri dentro e ci porti da qualche parte.
Siamo così bravi a "recitare" che sembriamo tutti attori di teatro. L'ultima scena terminerà, il sipario scenderà, protagonisti e pubblico torneranno a casa, tutto finirà, ...
Siamo così convinti di essere padroni della nostra vita, invece, basta un niente per buttarci a terra. Forse la migliore cosa è riconoscere la nostra pochezza, la nostra fragilità...
Siamo così distratti, viviamo sempre più nella finzione, che quando incontriamo la "realtà" non riusciamo a riconoscerla: non ci sembra vera!
Siamo così terrorizzati dall'incertezza sul futuro, che il pensiero della morte ci fa sempre meno paura.
Siamo dei semplici strumenti nelle mani di Dio. Lasciamoci "usare" da Lui, ne uscirà una bella opera!
Siamo in grado di fare poco: se quel poco lo impieghiamo solo per fare del male non va "bene".
Siamo in un grosso supermercato, zeppo di prodotti, i più disparati. Andiamo alla ricerca di uno specifico articolo, sappiamo che c'è; l'abbiamo sotto gli occhi, eppure vediamo tutt'altr...
Siamo luci scintillanti in attesa che qualcuno ci accenda. Ma perch? nascondere l'interruttore?
Siamo numeri, solo numeri. Infatti non contiamo nulla...
Siamo solo di passaggio, eppure siamo passati troppo oltre. Abbiamo preso un passo sbagliato, ma presto tutto passerà. Ce la passeremo certamente male, quando tutto sarà passato. Lui non...
Siamo solo di passaggio. Eppure, anche in quel poco, facciamo male.
Siamo stati creati per fare una cosa sola, forse semplice: amare. Invece, troppo spesso ci dedichiamo ad inseguire l'invidia, la gelosia, il disprezzo, l'ipocrisia, l'egoismo, la malizia, la cattiveri...
Siamo stati creati per lasciare comunque un "segno". Proviamoci... rischiamo.
Siamo talmente presi dal programmare il futuro, che non siamo in grado di vivere il presente.
Siamo tutti un po' il soggetto pittoresco descritto in un dipinto, interpretato da ognuno in un modo differente.
Siamo un po' come il mare, se non si tuffano dentro di noi, non sapranno mai come siamo realmente.
sicuramente rende liberi di suicidarsi.
So d'averla capita, perch? se non l'avessi capita l'avrei saputo...
So di non averne diritto, so che ? stata solo colpa mia, tu hai ogni ragione per odiarmi, ma nella mia mente e nel mio cuore c'eri solo tu; adesso come allora farei qualunque cosa per il tuo perdono.
So di non sapere... e non c'? bisogno che altri lo sappiano!
Soddisfazione? Desiderio? Amore? Si presentano quando meno te lo aspetti, ma quando ne hai bisogno non li trovi mai.
Siamo tutti sullo stesso treno, abbiamo permesso che ci imponessero il vagone su cui salire, ma soprattutto, lo scompartimento dove alloggiare. Una persona, uno scompartimento; ognuno isolato dagli al...
Soffro di ritenzione mitica...