Frasi Daniele Cavalera
La prepotenza dell'ignoranza
Rivoluzione e Risoluzione. Due parole distinte, ma non distanti.
Posso dire di non essere geloso. Quando non amo...
Impiego diverso del verso per raggiungere l'universo.
La popolarit? porta amici in casa e solitudine alla soglia del cuore.
L'uomo e le sue verit? avvoltoie.
La vita ? gi? un sopravvivere. Se bisogna anche sopravvivere all'amore, non ci resta altro che "soprammorire"
La vita ? assurda. E sorda.
Sento per sentito dire.
La notte e le sue tenebre pietrose.
L'anziano e il vuoto che ha lasciato nella societ?. Vuoto a perdere.
La necrosi della tecnologia ? la situazione in cui ? persistente la morte dell'intelligenza umana intellettuale, emotiva e sociale.
Scrivo da quando non sapevo leggere.
Tendi la mano all'ignoto. Non fa male...
Le mie verit? hanno un incredibile valore elastico.
Non si pu? fare gli schizzinosi con l'Amore.
Sono sempre il primo. A tardare...
L'8 marzo non ? la festa della donna, ma l'occasione persa dalla donna per festeggiarsi.
Chi mette al dito un diamante grezzo?
Hai ragione quando hai ragione. Anche quando hai torto...
Le opinioni non sono giudizi. E le credenze sono meno di un'opinione.
Ho il pallino per il pallone.
Ho un cavolo per cammello.
La mia fede ? alla ricerca di una fonte alternativa.
Lo sconto non ? n? un diritto n? un dovere, ma un favore!