Si era nutrita di un amore finto, fino a vomitare la sua stessa anima!
Si fanno più programmi per la vita che per la lavatrice.
Si grida spesso alla "verità" ma generalmente non è mai gradita sbandierarla da nessuno.
Si incontrano sempre meno persone e più personaggi.
Si inizia per gioco, dopo la prima mossa: Una passeggiata, una risata, una carezza e infine un'inevitabile scacco d'amore!
Si lamenta chi è triste: è come ammettere l'errore di non aver mai fatto niente per evitarlo, si lamenta chi è innamorato: è come obbligare chi ci ama ad amare come vorremm...
Si osservano occhi che diventano tatuaggi scolpiti nell'anima.
Si perde tutto quello che non si ha la forza di tenere.
Si perde un po' tutto nella vita: amici, occasioni, opportunità, si perde pure la pazienza.
Si può anche perdere la testa, basta solo non giocarsi la faccia.
Si può cambiare la propria vita sempre, in qualsiasi istante. Perché per quanto sembri impossibile, non è mai troppo tardi per ricominciare.
Si può cancellare da un foglio o dalla mente, difficilmente dal cuore.
Si può invecchiare anche a quaranta anni, è sufficiente smettere di sognare!
Si può programmare quando incontrarsi, con chi e dove, non si può programmare quando e come emozionarsi.
Si può resistere alle invasioni degli eserciti; non si resiste alle irruzioni dell'amore!
Si può sognare ad ogni età, non c'è divieto che lo imponga.
Si può vivere senza musica, con poco denaro, senza filosofia, senza amore. Ma mica tanto bene!
Si ride, si piange, si ride per non piangere, si piange dal ridere, si ride anche quando non si ha la forza di ridere.
Si sbaglia sempre per imparare, gli errori sono i migliori insegnamenti.
Si sposano col corpo, e non con l'anima, ecco la causa del divorzio!
Si spostava qua e là credendo di essere libera, invece portava dentro di sé una prigione con l'anima ai ferri.
Si torna indietro per qualcosa che non è stato detto, e spesso è lo stesso motivo per il quale si era andati via.
Si va avanti con i sì, non con i se.
Si vive bene con poche persone. Il problema è che spesso sono introvabili.
Si vive ricordando, si sopravvive dimenticando.