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Frasi claudio kyoshi santoriello


101 - 125 di 3415 frasis di claudio kyoshi santoriello

A 48 ore dai miei 44 anni, gli ultimi 22 sono stati dimenticati dai primi 22.

A che serve parlare bene, se poi ci comportiamo male.

A chi ti prende per pazzo, preferisco sempre chi ti prende per mano.

A chiudere sempre le stesse porte, si lasciano fuori diverse persone.

A forza di aspettarle, le occasioni, finisci per perderle.

a lezione da analfabeti.

A parole è facile per tutti, ma la vita è un'altra cosa.

A parole prive di sentimento, preferisco sentimenti che lasciano senza parole.

A rubare il fuoco ci si bruciano le vite ma un po' d'aria per campare si respira anche dalle ferite.

A spaventarmi non sarà il freddo dell'inverno: posso sempre coprirmi bene. A spaventarmi sono i venti gelidi che sprigionano le anime fredde del mondo.

A te che quando ti penso sento la musica... Sei il plettro della mia anima.

A tutte le religioni evangeliche germogli morenti della grande meretrice dico di fuggire, Gesù salverà persone non religioni, Gesù salverà chi avrà osservato i suoi ...

A tutti è permesso di esistere, ma pochi sanno veramente vivere.

A un certo punto della vita leggi il tuo passato e ti chiedi cosa avresti potuto fare per essere più felice. Quando nel bel mezzo della lettura ti soffermi su quell'errore sembra che il mondo t...

A un extraterrestre in visita direi che il genero umano è composto da due parti: persone che hanno potere, a cui non vale la pena considerare, possibilmente trasferirli su un pianeta di egoisti...

A volte "quell'amicizia" comincia diventare stretta. A volte "quell'amore" comincia diventare abitudine. A volte "quel pensiero" è un martello pneumatico. A volte "quello che cerchi" non esiste...

A volte è meglio chiedere scusa per aver sbagliato, che continuare a scusarsi per errori non commessi.

A volte è meglio perdersi in un sogno, che ritrovarsi nella realtà.

A volte è meglio un sorriso di solitudine ad una risata in compagnia.

A volte è più facile escludere che scegliere.

A volte è proprio dietro ad un "non ho bisogno, grazie", che si nasconde la più grande richiesta d'aiuto.

A volte è sufficiente una timida luce per illuminarci dalle fitte tenebre.

A volte accettarsi è più difficile che essere accettati.

A volte bisogna accontentarsi della compagnia della propria solitudine rinunciando alla solitudine della compagnia!

A volte capita che la tristezza ti accarezzi senza un motivo, di sentirti importante per qualcuno che importante non è, di vedere il tramonto dentro l'alba, di fissare vecchi oggetti per farti ...

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