Frasi chiara morello
Quante volte nella vita si arriva a un bivio? Destra o sinistra, Lascia o raddoppia? Fosse semplice decidere, fosse così scontata la risposta alle nostre domande, ma quando mai lo è? Ci ...
Quel che resta di una brutta caduta è la forza con cui ti sei rialzato, quella forza ti accompagnerà per il resto della tua vita.
Quel giorno, tu sapevi che era l'ultimo.
Quel silenzio lo avrebbe fumato per lunghe ore, se solo non avesse avuto bisogno di fughe inutili di parole.
Quella tragedia che l'aveva tanto fatta piangere ora non era nient'altro che un film demenziale che le aveva fatto tornare il sorriso.
Quello che mi manca di lui sono io quando stavo con lui.
Quello che porti addosso è falso, proprio come il tuo cuore.
Questo cuore non è un albergo.
Qui dentro me c'è il sole adesso, mi serve per le giornate nere, mi serve per illuminare le persone della mia vita.
Rassegnata, non posso far altro che accettare ciò da cui vorrei fuggire e subirne tutte le conseguenze.
Recidere un lungo passato fatto di certezze è strappare ferocemente una parte di sé. Non si ha il tempo di piangere né di urlare. Si può solo cercare di reinventarsi una nu...
Resto qui con le mie incertezze, circondata dai miei mille sbagli: sono sempre io, e di chiaro qui c'è solo il mio nome.
Ricordati che non stai un gradino più su se hai bisogno di calpestare gli altri per elevarti!
Ridere della stupidità è divertente, ma non quanto ridere di presunzione e stupidità messe insieme.
Ridere di un pazzo è ridere del disagio, della sofferenza. Emarginare un pazzo è rinunciare alla carità, all'umanità, alla pietà. Non amare un pazzo è non ama...
Rifarsi una nuova vita non equivale a distruggere quella esistente, bensì ad arricchirla e a trasformarla.
Risparmia fiato, tutte queste parole non andranno mai a sostituire una semplice azione, una preziosa ed essenziale presenza.
Sì, lo ammetto, ho paura. Ma forse se non ne avessi non avrei neanche il coraggio di sconfiggerla. Preferisco essere dignitosamente fragile.
sa di cicatrice e di mare.
Sai perché ci si pente a volte? Perché si è giudicato qualcosa, si ha avuto paura, ancora prima di conoscere davvero qualcuno.
Sarà che io mi sento sempre inadatta, imperfetta, inadeguata. Mi sento uno scarabocchio. Ma poi grazie a te, attraverso i tuoi occhi, divento perfetta, come un'alba sul mare. Attraverso di te i...
Sarai ciò che vale la pena di diventare!
Scappi da tutti, finché ti imbatti in te stesso, ed è solo allora che sai di non poter più fuggire ma andare avanti: la vita è appena iniziata.
Scrive è per chi scrive una meravigliosa condanna, una prigione di libertà a cui si farà per sempre ritorno, alternandola alla vita vissuta e a quella subita.
Scrivere è in un certo senso afferrare i propri pensieri e tenerli sotto controllo.