Frasi charles de marguetel de saint-denis, seigneur de saint-avremond
La gente è fortunata. Le piace tutto: coni gelati, concerti rock, cantare, ballare, odio, amore, masturbazione, panini col wurstel, balli folk, Gesù Cristo, i pattini a rotelle, lo spiri...
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.
La gente è strana: si infastidisce sempre per cose banali, e poi dei problemi gravi come il totale spreco della propria esistenza, sembra accorgersene a stento.
La gente che non fa niente, è sempre la prima che fa delle critiche a tutto.
La gente ? strana: si infastidisce sempre per cose banali, e poi dei problemi gravi come il totale spreco della propria esistenza, sembra accorgersene a stento.
La gente era sempre interessante da principio. Poi, lentamente ma inesorabilmente, spuntavano i difetti e la pazzia. Io significavo sempre meno per loro, loro significavano sempre meno per me.
La gente non ha senso dell'umorismo, si prendono tutti cosi cazzutamente sul serio.
La gente non sta bene insieme se invece stesse bene le nostre menti non sarebbero così tristi.
La gente tradisce sempre. Mai fidarsi della gente.
La gloria si dà soltanto a coloro che l'hanno sempre sognata.
La gloria si d? soltanto a coloro che l'hanno sempre sognata.
La grande poesia è essenzialmente "bête": crede, e in questo è la sua gloria e la sua forza.
La libertà è il diritto di fare tutto ciò che è permesso dalla legge.
La libertà è il diritto di fare tutto quello che le leggi permettono.
La lingua; beh ? un ottima cosa, quando non ? quella di una donna.
La lussuria è come l'avarizia: aumenta la propria sete con l'acquisizione dei tesori.
La lussuria ? come l'avarizia: aumenta la propria sete con l'acquisizione dei tesori.
La maggior parte della gente è terribilmente incompetente da un punto di vista professionale. Io pure, forse. Non ne sono del tutto sicuro. Una cosa invece di cui sono proprio sicuro è c...
La maggior parte della gente era matta. E la parte che non era matta era arrabbiata. E la parte che non era né matta né arrabbiata era semplicemente stupida.
La matematica sembra dotarci di un nuovo senso, un sesto senso.
La medicina antica non potendo curare i malati si accontentava di resuscitare i morti.
La mia aspirazione massima nella vita era di evitare il maggior numero di persone possibile. Meno gente vedevo, meglio stavo.
La mia unica ambizione è quella di non essere nessuno, mi sembra la soluzione più sensata.
La monotonia, un lavoro fisso che non portava a niente, anime che cercavano altre anime per sfuggire ad imbarazzanti silenzi ed una città senza stimoli che cercava di camuffare la noia dietro f...
La morte é l'unica delle mie avventure che non potrò raccontare.