Frasi carlo squillante
La cornificazione è come la crocifissione. L'unica differenza è che chi ti pianta il chiodo è anche la stessa persona che ti piange.
La cosa più triste nella morte di un amico è sapere che quando sarà giunto il tuo di momento lui non ci sarà a piangerti.
La creatività è il pensiero trasversale che interseca quello lineare e circolare, la perfezione riuscendo a tangere, a sfiorare e l'unicità di ognuno ad affermare!
La creatività non si compra, non si studia, né si impara, si possiede.
La critica della religione è il fondamento di ogni critica.
La critica della religione ? il fondamento di ogni critica.
La cultura, prima di tutto!
La curiosità può mantenerci in vita meglio delle certezze.
La Dc a Palermo vive con l'espressione peggiore del suo attivismo mafioso, oltre che politico [...]. Lo Stato affida la tranquillità della sua esistenza non già alla volontà di co...
La differenza tra la saggezza e l'istinto è che la saggezza ti consiglia ispirandosi alle esperienze vissute, l'istinto sulla voglia di farne di nuove.
La diffusione dei lunghi e la concentrazione della proprietà agiscono sempre fra loro in ragione inversa.
La distanza spesso fa capire quanto sia vero un amore. Chi ama profondamente non teme mai una tempesta, teme solo che l'amore si spenga.
La donna è una invenzione di cui tutti rivendicano la paternità ma poi nessuno sa spiegarne il funzionamento.
La donna ama maggiormente dopo la donazione: agisce allora in lei l'istinto della specie.
La donna ideale è colei che a prima vista cancella la tua idea di donna ideale.
La donna lo ha per vizio: dare all'uomo eterno supplizio.
La fantasia è la carrozza con la quale la mia mente va alla festa dei sensi.
La felicità è saper parlare usando soltanto il fruscio di labbra bagnate che si sfiorano.
La felicità è una ferita che col tempo guarisce, lasciando una lacrima come cicatrice.
La felicità non è vera se non hai paura di perderla.
La felicità va colta come un fiore... prima che appassisca...
La filosofia è per i sensibili, la storia per i nostalgici, la rivoluzione per i presenti.
La filosofia sta alla vita come l'ottimismo sta alla morte.
La fine non esiste, dopo ogni tramonto c'è sempre un alba più bella.
La forza del proprio pensiero non si misura dalla durezza delle parole usate ma dall'ostilità del contesto nel quale gli si da voce.