Ho passato una vita a inseguire adesso mi piacerebbe che qualcuno mi aspettasse.
Ho paura di tutto, di perdere e di vincere, del noto e dell'ignoto, perché sono arrivato a un punto che non mi fido più di niente e di nessuno.
Ho perduto la spensieratezza, quella che mi dava lo slancio per superare ostacoli che sembravano insormontabili, l'ho smarrita senza rendermene conto ed ora mi ritrovo a combattere la mestizia.
Ho perso il filo del discorso ma ho ritrovato il senso della ragione.
Ho raccolto i resti della mia anima, ammirato l'immensità del cielo, messo insieme ciò che restava della mia vita, infine sono partito alla ricerca di me stesso.
Ho scritto tra le pagine del cielo con inchiostro di nuvole quel che tu sei per me ? bastato un soffio di vento un'alito leggero per scordarmi di te. Le frasi sussurrate le promesse fatte eran vita pe...
Ho seguito il cuore ed ho perso la ragione.
Ho seguito l'istinto e mi sono ritrovato distante.
Ho tanti difetti, ma l'invidia non mi appartiene. Ho sempre cercato di imparare dal successo degli altri.
Ho un cuore che non molla mai...
Ho un desiderio: essere il desiderio di qualcuno.
I appostati sono sempre i nemici più accaniti del partito che hanno abbandonato, perché temono di non poter mai provare abbastanza la sincerità e la costanza della loro apostasia.
I comunisti lottano per raggiungere i fini e gli interessi immediati della classe operaia.
I difetti hanno il potere di attirare chi sa correggerli e allontanare la gente di poca volontà. I primi vengono premiati col bello che c'è dietro il difetto, i secondi cercheranno in et...
I favori finiranno per rovinarti se li fai troppo.
I filosofi hanno solo interpretato il mondo in vari modi; il punto è cambiarlo.
I gesti semplici e sinceri accarezzano l'anima.
I giovanotti del posto avevano l'abitudine di fare una passeggiata lungo i seicento metri di spiaggia tra il Bagno Vanni e il Bagno Pellegrini. Camminavano sul banco di ghiaia vicino riva, incuranti d...
I libri sono di chi legge.
I momenti belli vissuti regalano profumo ai ricordi; quelli negativi lasciano strascichi, possono tormentare l'anima e immalinconire le giornate.
I morti hanno la fortuna, rispetto ai vivi, di non poterci deludere.
I nomi del Risorgimento sono vivi, sono dentro di noi, ci appartengono. Ovunque vada, in questo lungo viaggio in Italia, mi rendo conto che gli italiani sono sempre orgogliosi della loro storia.
I partigiani del celibato si riducono a due classi: quelli i cui non piacciono, e quelli che le aman troppo: nei primi non è virtù, negli altri è vizio.
I pessimisti, sono coloro che in una giornata di sole escono di casa portandosi l'ombrello.
I princìpi sociali del cristianesimo predicano la viltà, il disprezzo di sè, l'abiezione, la soggezione, l'umiltà, in breve, tutte le qualità della canaglia, e il pr...